Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] da Pasquale II risolse la situazione: Giovanni tradì il suo protetto e consegnò il nuovo eletto, al quale fu tolto il pallio. Quindi A. fu tratto fuori dalla basilica con ignominia ("turpiter") e, costretto a camminare dietro un cavallo in segno di ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] la superficie del corpo dei Mammiferi, considerati dal punto di vista del loro colore.
Strato esterno del corpo dei Molluschi, che secerne la conchiglia.
Rivestimento del corpo dei Tunicati.
In anatomia comparata m. cerebrale, lo stesso che pallio. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] XI e da A., "qui eundem Iohannem fratrem suum in sua detinebat potestate": dove il particolare relativo alla concessione del pallio da parte di A. non è che un' illazione arbitrariamente desunta dalla situazione generale di Roma. D'altra parte, l ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] suo e di tutto il clero milanese. Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovo di Ravenna e gli concesse il pallio, segno della dignità dei metropoliti in comunione con Roma. Questa consacrazione mostra anche l'atteggiamento favorevole del papa nei ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Hamburg-Bremen, in Forschungen zur deutschen Geschichte, XXIII (1883), pp.202 s.; come da attribuirsi a Benedetto X la concessione del pallio ad Aronne di Cracovia.
Da una notizia di P. Ewald, Reisen nach Spanien im Winter von 1878 auf 1879, in Neues ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e confermò il D. arcivescovo della città lombarda, mentre un messo pontificio consegnava al presule la croce e il pallio secondo l'antico privilegio della sede milanese.
Ma la presenza di due esponenti dei Della Torre alle massime cariche cittadine ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] metropolitica su sedici episcopati compresi tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne d’onore, nonché tutte le regalie ricevute dagli imperatori e re, compresi il comitato, il ducato e il ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] IV. Le fonti non sono concordi nel ritenere se la delegazione di ritorno a Reims abbia riportato con sé, insieme al pallio arcivescovile, un'altra lettera di S., oppure se questa sia stata inviata successivamente. In ogni caso, vi fu un ulteriore ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] subire e di non poter resistere, almeno in un primo momento, agli allettamenti da parte greca accettando il pallio arcivescovile congiuntamente alla diretta soggezione alla Chiesa costantinopolitana; solo il fermo richiamo del papa fece sì che Sergio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Agilulfo e i Franchi (ibid., IV, n. 2). Ma solo dal 595 l'interesse si accentua: nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...