COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] deposto da un'assemblea di vescovi, di presbiteri, di chierici. Il suddiacono Mauriano dapprima gli tolse dal collo il pallio e lo gettò per terra, poi gli tagliò le cinghie delle calzature pontificie. Rinchiuso nuovamente nel monastero di S ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] giurisdizionali della Sede apostolica: con bolla del 30 marzo 858 il papa concedeva al patriarca di Grado Vitale l'uso del pallio. Della stessa data e rilasciato a Roma è un diploma di Ludovico II in favore dell'abbazia di Nonantola. Dal biografo ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il rigido tomismo dottrinario. Nel febbraio 1561 l'ambasciatore veneziano da Mula, incaricato di esortare la concessione del pallio al patriarca di Aquileia G. Grimani, riferiva al Senato che il papa aveva dichiarato in toni drammatici la ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] V. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi, non esclusi i cardinali, prima di essere consacrati o di ricevere il pallio o essere trasferiti ad altra diocesi si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] si celebra o si festeggia: il 14 settembre, quando il padre si risposa con Giovanna d'Aragona, tiene, coi fratelli, "il pallio"; il 21 partecipa alla giostra in piazza della Sellaria; e l'8 ottobre, nella stessa sede, è tra quanti, "vestiti" da ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] aveva confermato i diritti metropolitani di Arles, conferendo il privilegio dell'uso della dalmatica per i diaconi e del pallio per i vescovi. Più disponibile l'atteggiamento del papa fu nei confronti dei vescovi africani, perseguitati dal re vandalo ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di Grado il titolo di patriarca e metropolita "totius Venecie". In questa occasione probabilmente, il pontefice provvide all'invio del pallio al patriarca. Il 2 genn. 968, poi, l'imperatore a sua volta rilasciava un privilegio a favore della Chiesa ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , quest'ultimo e i suoi interlocutori romani pensarono necessariamente alla "provincia" (l'arcivescovo metropolitano, che riceveva il pallio dal papa, e i vescovi suffraganei, ciascuno in un ambito territoriale, e di competenze, ben delineato). Erano ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] avrebbe potuto evitare le difficoltà che egli prevedeva sarebbero insorte per la successione, sul letto di morte consegnò il pallio, segno del potere, all'arcidiacono Bonifacio, un romano di origine gota. Si trattava di una novità nell'ambito della ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , per l'occasione promosso vescovo "in partibus" di Sidone, allo scopo di confermare l'elezione di Dawudšah, conferirgli il pallio e riceverne la piena professione di fede. Alla resa dei conti, però, l'auspicata unione non fu raggiunta. Nel frattempo ...
Leggi Tutto
pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...