BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] . B. V si sarebbe gettato ai piedi di Leone VIII e dell'imperatore, proclamando la sua colpa, si sarebbe svestito del pallio, e lo avrebbe "restituito", insieme con la ferula pastorale, a Leone (prima notizia questa che abbiamo dell'uso dello scettro ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] tra gli Angli e i Sassoni, e quando, nel 624, la sede metropolitica di Canterbury rimase vacante, egli ne conferì il pallio a Giusto di Rochester, un vescovo tratto, come i suoi predecessori, dalle file dei monaci inviati nell'isola da Gregorio I ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] a dimostrazione di buona volontà, e di fiducia verso il neoeletto, due mesi dopo Paolo IV gli inviava la conferma e il pallio; nel contempo dava istruzioni al nunzio Filippo Archinti sulla condotta da tenere col D.: a quest'uomo, definito di proba ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , n. *7378c) il neoeletto sarebbe caduto gravemente malato due giorni dopo l'elezione, non avrebbe ricevuto il pallio, non sarebbe stato nemmeno consacrato e nessuna spedizione sarebbe stata effettuata dalla Cancelleria pontificia durante il suo ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] patriciis filiis meis, quos interesse contigit" scrive egli nel praeceptum relativo (Schwartz, p. 97) - impose il proprio pallio, simbolo della sua autorità, all'arcidiacono Bonifacio, "qui ab ineurite aetate sua in nostra militavit Ecclesia" (ibid ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] sino a Birka) ed eletto poi primo vescovo di Amburgo; nell'831-832 il pontefice lo ricevette e gli consegnò il pallio, nominandolo legato pontificio per l'intera Scandinavia e per tutte le missioni slave.
G. IV, infine, istituì nell'anno 834 la ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] due fonti, comunque, dà l'indicazione dell'anno di morte.
Nel corso del pontificato B. aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] le istruzioni richieste; inviò la conferma papale ai nuovi vescovi creati in Germania da Bonifacio; su richiesta di questi trasmise il pallio anche agli arcivescovi di fresca istituzione di Sens, di Reims e di Rouen. Nel 745 celebrò a Roma un sinodo ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] due fonti, comunque, ci dà l'indicazione dell'anno di morte.
Nel corso del pontificato B. X aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Jaffé-Löwenfeld, Reg. pontif. Roman., n. 4389); aveva concesso (1058) il "castrum Montis S ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] della metà del VII secolo che raffigurano C. con vesti ecclesiastiche (tunica talare, dalmatica, casula) e insegna vescovile (pallio bianco) insieme a s. Cipriano. Sui bordi di queste pitture così come sulla lastra marmorea che recava l’epitaffio di ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...