BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] optimi ut episcopus Opizus... possit cum honore cantare missas in die Pasche"), tre pianete, tre stole, tre "corporales de pallio valde optimo"; in luogo di un unico messale, una biblioteca di complessivi trentaquattro codici: a scrivere uno di essi ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , presiedette il sinodo di Winchester, durante il quale venne deposto Stigando, arcivescovo di Canterbury, che aveva ricevuto il pallio dall'antipapa Benedetto X. Orderico Vitale, che voleva sottolineare l'alleanza tra il re e il papa, attribuì ai ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] si dichiarò contrario a questo cambiamento e, approfittando dell'assenza del prete decano, recatosi dal papa a chiedere il pallio per il patriarca, si era impadronito dell'amministrazione dei beni del capitolo con l'aiuto dei suoi familiari. Gabriele ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] tedeschi.
Urbano II, derogando alla prassi romana che richiedeva la presenza dell'interessato presso il papa, concesse ad A. il pallio, inviandoglielo a Milano per mezzo del cardinale Ermanno di Brescia.
Non si sa se A. si recasse a Piacenza o a ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio per quattro anni. Prima ancora di partire per la Terra Santa, A. veniva esentato dalla ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] (Intr. et Ex. 446, f. 7v). La nomina alla sede metropolitana dalmata, la quale era collegata col conferimento del pallio arcivescovile, viene ricordata anche da Pio II nei suoi Commentarii, dove l'eletto è definito "moribus ac doctrina excellens" (p ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] di Savona; nel febbraio del 1274, per conto di Gregorio X, che aveva ricevuto a Lodi in ottobre, consegnò il pallio al patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre; Onorio IV gli chiese di far rettificare certi statuti di Bergamo ostili al clero ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] da Pasquale II risolse la situazione: Giovanni tradì il suo protetto e consegnò il nuovo eletto, al quale fu tolto il pallio. Quindi A. fu tratto fuori dalla basilica con ignominia ("turpiter") e, costretto a camminare dietro un cavallo in segno di ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] suo e di tutto il clero milanese. Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovo di Ravenna e gli concesse il pallio, segno della dignità dei metropoliti in comunione con Roma. Questa consacrazione mostra anche l'atteggiamento favorevole del papa nei ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] 20 febbr. 1336, e al nuovo patriarca fu concesso il permesso di lasciare la curia. Il 22 giugno gli veniva assegnato il pallio. Il pontefice non rinunziava, però, a valersi della sua opera in Avignone: e il 20 febbr. 1338 il B. nominava suo vicario ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...