PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] Fu sempre la principessa Carlotta a indirizzare il giovane musicista a Giovanni Paisiello, dal quale ricevette pp. 76 s.). Oltre questa commedia per musica, che a Palma valse una notorietà internazionale, il sodalizio con Lorenzi ne produsse altre ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] ebbe almeno altri tre figli: Silla, Belardino (Bernardino) e Palma.
Il testamento della madre di Sante, Jacobella Pierluigi, dettato in già retta da figure come Mallapert (1548-49) e il giovane Orlando di Lasso (1553-54). Anche in questo caso il ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] basso continuo, che recano sui manoscritti i nomi delle giovani esecutrici veneziane (tra gli altri Anna, Gregoria, . 1735); Lo sposo senza moglie (I due supposti conti; C. Palma, ibid. 1736); Il Gismondo (Federico, ibid. 1737; rielaborata come ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] attese con una certa prevenzione la prova del giovane maestro, che inaspettatamente dimostrò fluidità, brio e Riccitelli, Le Furie di Arlecchino (20 giugno) e Nazdah di Athos Palma, ambedue in prima esecuzione assoluta. Sempre al Colón si esibì in un ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ; dal matrimonio nacquero Giuseppe Domenico (battezzato il 21 febbr. 1583, avendo come padrini Claudio Merulo e Jacopo Palma il Giovane) e Domenico Giovanni (battezzato il 17 marzo 1585, padrino Giovanni Gabrieli).
Vincenzo svolse la sua attività ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] vivo plauso"; nel libretto, la premessa mette in evidenza la giovane età del compositore, allora appena diciottenne. L'anno successivo il di quella scuola romana, destinata a ceder la palma nel Settecento solo alla scuola napoletana. Con sano senso ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] a Venezia e al Teatro S. Giovanni Grisostomo eseguì Scipione il Giovane di L. A. Predieri; nella stagione di carnevale 1732 voci, concertati con ripieni, violini e trombe, e Iustus ut palma, graduale in la a cinque voci con strumenti, del 1749.
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] " o "der Bube" (il piccolo, il ragazzo), per la giovane età; il castrato, infatti, è tra gli interpreti dell'opera buffa scoperti di G. Tritto; nel 1792 ne Le nozze in villa di S. Palma e La credutaselvaggia di G. Tritto.
Sempre a Roma, il G. si esibì ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Cimarosa, più anziano di una ventina d'anni, G. Cordella, N. Zingarelli, S. Palma, F. Ruggi, S. Fighera, G. Mosca, C. Coccia e M. Carafa, al successo delle sue opere e raccomandava quindi il più giovane collega, allora poco più che ventenne e alle sue ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] un po' flebile. L'Ademollo affermava che l'A., sebbene fosse nata povera, decise di abbandonare il teatro ancora giovane e nella pienezza dei suoi successi, contentandosi di vivere in mediocre condizione, ma B. Croce ha documentato il ritiro dalle ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...