GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] dintorni di Roma verso l'E e il S, la Sabina, la Campania, erano i luoghi preferiti. A seconda dell'importanza della villa, tra i anche mites, erano invece il platano, il pino fruttifero, la palma, l'olivo, il cipresso, ecc. La quercia, il leccio, ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] epigrafiche, maggiore è quella della Magna Grecia, della Campania e dell'Etruria.
Grande fu la passione degli come simbolo di salvezza, il pesce; su un a. raccolto in Sicilia, la palma e l'ancora; su un a. da Tusculum, il Buon Pastore; Vittorie e ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] Pietà per il vescovo di Massa Lubrense Giovan Battista Palma, destinata all'altare Cioffi, distrutto nel Settecento, in sui rapporti tra Napoli e Caserta, in Archeologia e arte in Campania, Salerno 1993, pp. 222-225; O. Melasecchi, Una perduta ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] lasciò attrarre dalle esperienze pittoriche rese note in Puglia da Palma il Giovane; in tale contesto un ruolo centrale spetta V. Pacelli, Le arti visive dal Cinquecento al Seicento, in Campania, Milano 1978, p. 448; L. Mortari, Appunti sulla pittura ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] insolita. I colori aggiunti sono usati assai meno che nei vasi àpuli o campani tardi e, a parte i vasi del Pittore del Primato, perfino i Eros volante, e motivi ornamentali simili (rami di palma e uccelli). Il suo stile degenera sensibilmente: la ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] I. Sgobbo, in not. Scavi, 1938, pp. 76 ss.; O. Elia, in Campania Romana, vol. I, Napoli 1938, pp. 101-111.
Museo Provinciale Irpino. - Nel che si avvicinano e possono ricordare quelle rinvenute a Palma di Montechiaro, ed una collana d'ambra a grossi ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] nelle Baleari, nell'Iberia e persino nella Campania.
Dopo la fine della seconda guerra punica Les îles Baléares, Barcellona 1929; I. Llobet Macabich, Pityusas. Ciclo Fenicio, Palma 1931; P. Bosch-Gimpera, La formación de los pueblos de España, México ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] gli emblemi di s. Restituta (il giglio e la palma).
Lo stile dell'I., improntato a quel classicismo ; M. Errichetti, La chiesa del Gesù Nuovo in Napoli. Notizie storiche, in Campania sacra, V (1974), pp. 72 s.; F. Strazzullo, La facciata del duomo ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...
benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, un augurio di bene, oppure s’invoca...