Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] dei Romani in seguito alla sconfitta e dell'intervento provvidenziale di Scipione giovane (Cv IV V 19) parla L. (XXII LIII); ma stesso tempo colui che più di tutti si era avvicinato alla palma imperiale (VIII 8). Ma L. parla delle imprese di ...
Leggi Tutto
SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] all’Accademia di S. Luca; Henrich, 1935, p. 459) prova che, educatosi alla cultura cinquecentesca di Jacopo Bassano, Palma il Giovane, Romanino, Savoldo, il Cavalier d’Arpino (la cui influenza è evidente nell’Andromeda del Musée des beaux-arts di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, A. Santangelo, Provincia di Pola, Roma 1935, pp. 88, 178; V. Moschini, Inediti di Palma il Giovane e compagni, in Arte veneta, XII (1958), p. 107; N. Ivanoff, I disegni italiani del '600, Venezia 1959, p. 136; R ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] da una impegnativa Introduzione (edita anche separatamente: Il giovane Burckhardt e "l'età di Costantino", in Convivium, il Magnanimo, in VICongreso de Historta de la Corona de Aragón, Palma de Mallorca 1955, pp. 1-33; La politica italiana d' ...
Leggi Tutto
MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] . 1950 il M. sposò, dopo un breve fidanzamento, la giovane collega Flora Carabella, figlia del musicista Ezio Carabella, e il interpretazione più riuscita del lotto – tanto da fargli guadagnare la Palma d’oro al festival di Cannes del 1970 – fu quella ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] soprattutto a studi dal vero, il D. copiò le opere di Palma il Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, quale sembra aver esercitato un certo influsso; il più giovane pittore dovette osservare nelle opere del D. soprattutto l ...
Leggi Tutto
GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] 1985, libro XXII, cap. XCI, v. 390).
Il G. era il più giovane dei figli di Matteo: Domenico, infatti, era nato tra il 1402 e il 1405 angeli inginocchiati, recanti uno una corona e l'altro la palma della castità, oggi mancante. Due angeli in volo a ...
Leggi Tutto
SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] densa e pastosa, la stesura libera e la ricchezza della gamma cromatica dei veneti, in particolar modo di Jacopo Palma il Giovane e di Leandro Bassano, le cui opere era possibile osservare nelle chiese e nelle collezioni napoletane (Leone de Castris ...
Leggi Tutto
MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] il fascino per Venezia, date le risonanze di Palma il Vecchio (Iacopo Negretti), di Paris Bordon , in Paragone. Arte, VI (1955), 69, pp. 3-28; Id., A. M. e Giovan Francesco Bembo, ibid., VIII (1957), 93, pp. 16-40; M.L. Ferrari, Un recupero per ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] . Il D. lavorò con serietà e passione alla Voce e, nonostante la giovane età, con il numero del 15 dic. 1914 ne assunse la direzione per di complemento. Nel settembre del 1919 sposò Maria De Palma (da cui ebbe i figli Domenico e Maria Vita), ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...