GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] infatti, che all'inizio del secolo successivo il maestro e il giovane garzone erano già uniti da un saldo vincolo di fiducia.
Il figure rimangono quelle copiate dai vari Bellini, Cima e Palma il Vecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] bottega (D'Elia, 1970, p. 14).
Per la chiesa dei paolotti di Conversano il F. eseguì una copia della pala di Iacopo Palma il Giovane, conservata nella cattedrale di Monopoli, con La Vergine col Bambino e i ss. Rocco e Sebastiano (D'Elia, 1964, p. 98 ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] più antica, mentre quella di Tommaso Marino (al rovescio, Palma da dattero) si può collocare al 1557 per il legame . Jahrhunderts, Berlin 1970, p. 268; M. Magni, Brambilla, Francesco il Giovane, in Diz. biogr. degli italiani, XIII, Roma 1971, p. 733; ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi giunse in visita il giovane A. Canova che apprezzò l'esecuzione, allora in corso, dei grandi Pacetti che vi lavorava, e l'anno seguente intagliò la palma nella figura dell'Atleta di villa Borghese. Fece anche diverse ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Quando, durante la già ricordata visita a Venezia, il manoscritto originale venne mostrato a Palma il Giovane (con il quale evidentemente il B. intendeva studiare), il Palma avrebbe esclamato: "molto più di me sa questo discepolo". Il manoscritto del ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] , da un lato, gli influssi cremonesi e, dall'altro, un'ancor più stretta dipendenza dal tardo manierismo lagunare e da J. Palma il Giovane. Tuttavia, a differenza di C. Rama e F. Giugno, imitatori del veneziano a tal punto che tuttora le loro opere ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] e il drago nella chiesa di S. Giorgio di Costabissara datato agli anni 1623-24), il Tintoretto (Iacopo Robusti) e Palma il Giovane (Iacopo Negretti).
Il 7 apr. 1626 il M. fu ricompensato per aver ridipinto un grande quadro col Cristo risorto che ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di trattar colori" dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di Palma il Giovane. Pur procedendo quindi da tradizioni locali ispirate al tardomanierismo, egli riesce a staccarsene e ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] maestri della pittura veneziana, in primis Giorgione, e poi Tiziano, Palma il Vecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto all' e già idiomatiche, come l'intenso Ritratto di un giovane Ferramosca (Vicenza, Museo civico); il Ritratto del dottor ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di Jacopo Palma il Vecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile da M. Repetto Contaldo (1984, p. 56) con il Giovane pastore dei Musei civici di Padova: in effetti il ritratto fu più ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...