CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] futuro arcivescovo e perfino a una sua esplicita dichiarazione di fiducia nel ruolo di riformatore della Chiesa che attendeva il giovane Carlo.
Il frutto più noto della sua attività di inquisitore è l'Indice dei libri proibiti edito nel 1554 sotto ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] da Leo Menardi. Dopo la parentesi bellica, in ragione della sua troppo giovane età, dovette tornare a lavorare come operatore alla macchina e fu nelle Accattone (1961), già iniziato da Carlo Di Palma e poi sospeso per ragioni produttive. Imbattutosi ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] reale nel 1812-33 in tre volumi (I, tav. 11 e 17; II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di Palma il Giovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marco d'Oggiono), e le effigi di Gaetana Agnesi, Vittoria Colonna, G. B. Monteggia per le Vite e ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] maglie piuttosto larghe della politica ecclesiastica di Martino I il Giovane, ma fu poi travolto dagli avvenimenti. Morto il re, s. 2, XI (1920), passim; C. Naselli-G. B. Palma, Un poemetto in onore della regina Bianca su una eruzione etnea, in ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] Giovanelli, Venezia-Bergamo 1907), che rivelano, malgrado la giovane età, un non comune senso di saggezza e di equilibrio Venezia, nel settembre dell'anno successivo fu inviato a Palma (Palmanova, in Friuli) come provveditore generale. Nel novembre ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] nella sua arte affinità con quella di Gerolamo da Treviso il Giovane e di Paris Bordone.
Negli anni 1518-20 il C quale sono stati avanzati anche i nomi di Domenico Mancini, di Palma il Vecchio o del Maestro degli autoritratti (Wilde). Sia la qualità ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Cimarosa, più anziano di una ventina d'anni, G. Cordella, N. Zingarelli, S. Palma, F. Ruggi, S. Fighera, G. Mosca, C. Coccia e M. Carafa, al successo delle sue opere e raccomandava quindi il più giovane collega, allora poco più che ventenne e alle sue ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] di aver acquistato proprio in tale anno dal D. "dissegni dil Parmigiano e di altri valentomini" alla presenza di Palma il Giovane (Cicogna, 1837). Poco dopo dovette tornare a Creta. Nel 1586, infatti, il cretese Giacomo Carvelà stanziava una somma ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] B. sostenne alte magistrature in Terraferma: fu provveditore generale a Palma dal 1608 al 1610 e da quest'anno fino al 1612 Repubblica, dato che il B., nonostante l'età relativamente giovane, era già stato candidato al dogato nelle elezioni del 1615 ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] , ancora tributaria degli stilemi bizantini, talvolta aggiornati sulla linea del goticismo vivarinesco o sull'opulento manierismo del giovanePalma, la pittura del C., pur se di mediocre qualità e di respiro provinciale, rappresenta senza dubbio una ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...