CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] locali parlano concordemente di un suo periodo di apprendistato a Venezia, presso la bottega di Iacopo PalmailGiovane. Tornato in Puglia verso il 1613, fissò la sua dimora ad Ostuni, nel Brindisino, dove sposò Lucrezia Brandi, ostunese, e dove ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] lui un'opinione su due quadri acquistati dalla duchessa. Insieme con il Tintoretto e Jacopo PalmailGiovane, F. esaminò inoltre una serie di dipinti, all'acquisto dei quali era interessato il duca Vincenzo, e scrisse al Gonzaga i suoi pareri circa ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] la Navicella di Brondolo, ora trasferiti nella sagrestia del duomo di Chioggia: e ancora una volta il confronto svela il debito nei confronti di PalmailGiovane, maestro soprattutto per l'impianto e per i chiaroscuri. L'attività del maestro per la ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] le prime opere di un artista attento alla lezione del tardo manierismo veneziano, specie di Iacopo Negretti (detto PalmailGiovane), ma al contempo suggestionato dalle ricerche del Seicento emiliano.
La data 1638 insieme con la firma sono leggibili ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di PalmailGiovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marco d'Oggiono), e le effigi di Gaetana e partecipò a moltissime esposizioni locali. Morì a Milano il 15 luglio 1911.
Partita dai nobili modi del padre ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] anno dal D. "dissegni dil Parmigiano e di altri valentomini" alla presenza di PalmailGiovane (Cicogna, 1837). Poco dopo dovette tornare a Creta. Nel 1586, infatti, il cretese Giacomo Carvelà stanziava una somma per decorare a fresco la cupola di S ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] 176), si poteva leggere la data 1659. In essa è palese l'ammirazione per gli esempi del Padovanino e, in misura minore, di PalmailGiovane, interpretati in chiave accademica, senza foga personale. Ciò induce a ipotizzare un suo breve alunnato presso ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] da precisare la presenza del C. tra i numerosi disegni inclusi generalmente nell'orbita più o meno diretta di PalmailGiovane; sinora si è fatta in proposito solo una valida ipotesi attributiva (Tietze-Tietze Conrat: disegno per la Decollazione del ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di PalmailGiovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi), appare, pur sempre fondamentalmente condizionato dal palmismo e dal ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] , in Jahrbuch der kön. preusz. Kunstsamml., XXXII [1911], p. 58, doc. 38 del 27 luglio 1591) e di PalmailGiovane, cinque episodi biblici, con Storie di Susanna, sulla parete di fronte all'altare della Madonna (braccio sinistro del transetto) e le ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...