LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] , e poi Tiziano, Palmail Vecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto all'arte eletta di quelli, il L. non poté far rendendo più sapida la meccanica comunicativa dell'immagine. Ilgiovane all'estremità destra, infatti, esibisce speranzoso un ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di Jacopo Palmail Vecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile, anno di lavoro e sicuramente collaboratori valenti, tra cui ilgiovane Battista D'Angolo detto del Moro (Serafini, 1996, p ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] quest'ultima (con due figlie) come oblata nel monastero di Palma e delle opere di carità del genitore, anch'egli aspirante del contenuto.
Tra il 1692 e il 1698 perse la madre, la sorella suor Maria Crocifissa e ilgiovane nipote principe Giulio ( ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] cielo commissionato da Michelangelo Buonarroti ilgiovane per celebrare l'omonimo antenato Momenti del Seicento fiorentino: il F. ritrovato di S. Martino alla Palma..., in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; G. Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] del D., tuttavia, dovette essere breve ed ilgiovane poté lasciare dopo pochi mesi la città ligure, Corona de Aragón (Mallorca, 1955), Palma de Mallorea 1959, p. 194; A. Boscolo, La politica ital. di Martino il Vecchio, re d'Aragona,Padova 1962, ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Venezia e al Teatro S. Giovanni Grisostomo eseguì Scipione ilGiovane di L. A. Predieri; nella stagione di carnevale ut palma, graduale in la a cinque voci con strumenti, del 1749.
Bibl.: G. B. Mancini, Pensieri e riflessioni pratiche sopra il Canto ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] e di un organico di 165 operai. Affidata alla direzione del giovane V. Olcese, la filatura passò qualche anno dopo (probabilmente nel e s. Stefano (Marco d'Oggiono), Cristo resuscitato (Palmail Vecchio), Sacra famiglia, Vergine con Bambino e s. ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di pittori, scultori e di uomini di cultura, ilgiovane fu introdotto nell'ambiente artistico romano. La sua formazione ..., 1994).
L'anno successivo presso lo studio d'arte Palma fu organizzata la Mostra dei capidopera dello studio di Villa Giulia ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palmail Vecchio, mentre verosimilmente lo stesso Tiziano ne frequentò ed il De exemplis illustrimm virorum dell'Egnazio, rispettivamente ad opera di Paolo Ramusio ilGiovane e del ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] musico italiano nel componere canti tolse la palma". Conobbe, inoltre, un altro importante il riso e la benevola solidarietà del volgo.
Ilgiovane poeta incontrava un crescente favore popolare, spiegabile in parte con il singolare magnetismo che il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...