COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] truppe spagnole (1636-39). Questa esperienza rimarrà fondamentale per ilgiovane artista che si diede in quegli anni a disegnare dal attività va datato il quadro con il Martirio dei Quaranta martiri gesuiti presso l'isola di Palma, conservato nel ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] . La fanciulla decide di affidarsi alla guida del giovane convertito (cfr. Leg., 6). Tale decisione provoca conseguenze e scelte a catena e irreversibili: la domenica delle palme del 1211 (28 marzo), secondo il consiglio di Francesco, C. va in chiesa ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] invece l'attribuzione del cosiddetto Paesaggio campestre (in realtà Ilgiovane Mercurio ruba le vacche di Apollo) del Rijksmuseum di rimangono quelle copiate dai vari Bellini, Cima e Palmail Vecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Tommaso Marino (al rovescio, Palma da dattero) si può collocare al 1557 per il legame con la fondazione del XVI. Jahrhunderts, Berlin 1970, p. 268; M. Magni, Brambilla, Francesco ilGiovane, in Diz. biogr. degli italiani, XIII, Roma 1971, p. 733; ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] .
La sua bottega era alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi giunse in visita ilgiovane A. Canova che apprezzò l'esecuzione, allora intagliò la palma nella figura dell'Atleta di villa Borghese. Fece anche diverse perizie, spesso insieme con il fratello, di ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] , e poi Tiziano, Palmail Vecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto all'arte eletta di quelli, il L. non poté far rendendo più sapida la meccanica comunicativa dell'immagine. Ilgiovane all'estremità destra, infatti, esibisce speranzoso un ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di Jacopo Palmail Vecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile, anno di lavoro e sicuramente collaboratori valenti, tra cui ilgiovane Battista D'Angolo detto del Moro (Serafini, 1996, p ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] quest'ultima (con due figlie) come oblata nel monastero di Palma e delle opere di carità del genitore, anch'egli aspirante del contenuto.
Tra il 1692 e il 1698 perse la madre, la sorella suor Maria Crocifissa e ilgiovane nipote principe Giulio ( ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] cielo commissionato da Michelangelo Buonarroti ilgiovane per celebrare l'omonimo antenato Momenti del Seicento fiorentino: il F. ritrovato di S. Martino alla Palma..., in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; G. Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] del D., tuttavia, dovette essere breve ed ilgiovane poté lasciare dopo pochi mesi la città ligure, Corona de Aragón (Mallorca, 1955), Palma de Mallorea 1959, p. 194; A. Boscolo, La politica ital. di Martino il Vecchio, re d'Aragona,Padova 1962, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...