Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] eventi politici ed economici degli anni 1989-1993, rompendo ilvecchio ordine politico e le sue relazioni economiche, hanno creato non sur la population, les migrations et le développement, Palma de Mallorca 1996, Strasbourg 1997.
Strozza, S., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] , coll’occhio vidde lo inaspettato figliuolo mastio. Aggiunto insieme le vecchiepalme, con esse alzò gli occhi a Dio, e disse: “ mio, la tua Sabina.
Di quella ardesti; il lungo studio e macro
è ilvecchio padre a cui tu la rapisti.
[VII. Cavalier ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] isoiete 100 mm: i limiti che segnano per il nord la fine della palma da dattero e per il sud l’apparizione delle associazioni erbose a cram e tratti culturali, il popolo sahrawi occupa il Sahara Occidentale, ilvecchio Sahara spagnolo, rivendicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] ), nativo di Italica, beniamino degli eserciti. In tal modo ilvecchio imperatore non solo si poneva nella scia di Galba, che regno dei Nabatei, sottomesso dal legato di Siria Aulo Cornelio Palma. In seguito a ciò una legione venne dislocata a Bostra ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] al tipo carbonio, per opera di Kekulé. Utilizzando per il carbonio ilvecchio valore del peso atomico, nel 1857 egli introdusse un stati i primi a riconoscere il fenomeno del concatenamento: Couper e Kekulé. Tra loro, la palma spetta al secondo, non ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] artista e che riuscì ad ammorbidire il duro giudizio della Chiesa. La dolce vita – premiato con la Palma d’oro al Festival di ’acrobata detto il Matto. Scrisse il soggetto e la sceneggiatura con ilvecchio amico Pinelli e fece costruire il paese e ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Victoria and Albert Museum di Londra, con la vecchia attribuzione al Cerini). Il busto di Alessandro Contarini, procuratore di S. dipinta da Palmail Giovane a palazzo ducale (Pope-Henessy, 1963), stilisticamente, invece, il grandioso complesso ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] e tessuto stradale medievale rimase ilvecchio ghetto fino alla sua demolizione (tra il 1885 e il 1893), che aveva case : il che non meraviglia, dato che i Romani hanno la palma della turpitudine nei costumi e nelle fogge del vestire (il parallelismo ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nei confronti della troppo giovane moglie, ilvecchio duca ne diffida al punto da Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 120, 124, 126; S. Mason Rinaldi, Palmail Giovane, Milano 1984, p. 110; P. Pissavino, L. Zuccolo..., Firenze 1984, pp. 53 ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] in parte a spiegare anche gli echi dei modi di Palmail Giovane che sono costantemente presenti nei quadri sacri. Altri Tiraboschi della Carrara a Bergamo, nel forte Ritratto di vecchio gentiluomo della Fondazione Longhi a Firenze e nel Ritratto ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...