De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] nel 1951 con la Palma d'oro al Festival di Cannes, D. S. non ottenne invece il successo commerciale sperato. Con la sceneggiatura che Zavattini aveva ricavato dal suo romanzo Totò il buono (rimaneggiamento del suo vecchio soggetto Diamo a tutti ...
Leggi Tutto
Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] S. ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per Taxi driver (1976) e il premio per la migliore regia nel 1986 con After e surreale nel ventre della grande città, il confronto, tutto maschile, fra un vecchio (Paul Newman) e un giovane (Tom ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] di Cannes con la Palma d'oro per Mia eoniotita ke mia mera (1998; L'eternità e un giorno) e con il Gran premio della giuria zona di confine crocevia di rifugiati, riconosce in un vecchio coltivatore di patate (ancora Mastroianni) un uomo politico di ...
Leggi Tutto
Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] in collaborazione con Şerif Gören, ottenne la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1982 di sinistra, in visita al suo vecchio compagno di lotte. Nello stesso anno da Atıf in cui G. torna a interpretare il ruolo del prigioniero, arrivò la terza e ...
Leggi Tutto
MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] musica leggera americana.
A dare il decisivo colpo di spugna ai vecchi clichés operettistici furono alcuni musicisti e De Palma di sbizzarrirsi in una frastornante e barocca versione de Il fantasma dell'opera: The phantom of the Paradise (Il fantasma ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] quelli di frequente descritti da Brian De Palma, un regista che esplora a fondo il senso della dispersione). Una realtà senza annunciavano trionfanti che 'il tempo dell'immagine è venuto', a sancire il passaggio dal vecchio testamento della cultura ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] a Hollywood viene scritturato da un suo vecchio nemico umiliato che, divenuto regista, utilizza il generale per fare la parte di una netta predominanza di rifacimenti e seguiti. Brian De Palma, Peter Bogdanovich e Francis Ford Coppola, insieme a ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] ; Jeux interdits, 1952, Giochi proibiti) ritornò alla vecchia impostazione con Gervaise (1956), film tratto da Assommoir di rappresentata da Orfeu negro (Orfeo negro), il primo film di Marcel Camus, che ottenne la Palma d'oro, e da Les 400 coups ...
Leggi Tutto
PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Maestrini (l’oggetto della comicità) e il maestro di teatro Gardenio Caroselli (l’arte dell’attore). Furono occasioni per riaffermare la propria identità di comico proprio nel momento in cui la vecchia formula del varietà televisivo, della quale era ...
Leggi Tutto
The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] americane e russe. Martins, che sta andando a incontrare il suo vecchio amico Harry Lime, scopre che l'uomo è morto Reed si contesero la scoperta, divenne famosa in tutto il mondo. Il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1949 ed ...
Leggi Tutto
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...