CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , a cui si sovrappongono i rapporti chiaroscurali, talora direttamente stesa a colpi di pollice - la tecnica del vecchio Tiziano testimoniata da Palma il Giovane -, come risulta evidente nel Cristo morto adorato da santi in S. Stefano a Milano, opera ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] nei più squallidi quartieri romani. Con Miracolo a Milano (1951, Palma d'oro al Festival di Cannes dello stesso anno) il D . Nei molti film che egli interpretò da uomo maturo e da vecchio si rinvengono il frettoloso e il facile, le parti di carattere ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] (1619-1662) e al cugino, di lui ben più vecchio, Ciro di Pers (figlio di Ginevra, una sorella del Ibid., Senato Mar, regg. 106, c. 50; 117, c. 238v; Ibid., Senato. Lettere Palma, filza 37, lett. nn. 13, 14, 21; Ibid., Senato. Lettere Friul, filza 37, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] attivo a Venezia, secondo l'opinione espressa da varie persone, tra cui i pittori Palma il Giovane e Federico Zuccari, e confermata persino dal vecchio Vittoria ("il quale per vecchiezza et indispositione non lavora più"). Si avverte inoltre che ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] con Giancarlo Testoni e interpretata da Gino Baldi e Jula De Palma; nel 1968 con Grassa e bella, scritta con Leo Chiosso e le sue musiche apparvero sul mercato quasi solo nelle raccolte di vecchi successi, o riprese a scopi satirici (Elio e le ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] generosamente comunitario e insieme irriducibilmente individualista di vecchio alpino, cedeva alle tentazioni di coinvolgimento e dalla Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma, Palma Bucarelli, con la quale aveva intrecciato una relazione amorosa ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Tabule, il Tractatus virtutum (1197 c.), le Notule auree, la Palma (1198 c.) che ebbe l'onore di una seconda redazione, , Lingua,Stato e società, Milano 1963, pp. 177 s.; G. Vecchi, Musica e scuola delle Artesa Bologna nell'opera diB. da Signa(sec. ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] tango) a Milano: Fellini dichiarò in proposito che il «vecchio Snàporaz» (come chiamava l’amico) lo aveva fatto l’interpretazione più riuscita del lotto – tanto da fargli guadagnare la Palma d’oro al festival di Cannes del 1970 – fu quella del rozzo ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] e Venezia: qui, mentre il Signorini si dedicava soprattutto a studi dal vero, il D. copiò le opere di Palma il Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, il D. strinse amicizia col Borrani sul quale sembra aver esercitato ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] s. 5, XXIII (1973), p. 127; S.Rizzo, Il lessico filologico degli umanisti, Roma 1973, p. 198 n. 6; M.Palma, La mano di L. di C. il Vecchio nel Laurenziano S. Croce 26 sin. 10, in Italiamedioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 515 s.; Enc. It., XX, p ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
palmata
s. f. [der. di palma1], non com. – 1. Colpo di riga o di bacchetta che un tempo i maestri usavano dare per punizione sulla palma della mano ai ragazzi indisciplinati o non diligenti: maestro Conco ... era vago delle femine, come i...