SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] S. Domenico a Taranto, desunta dalla pala del Gesù Vecchio, e la Natività commissionatagli da Fabrizio de Sangro nel 1587 ricchezza della gamma cromatica dei veneti, in particolar modo di Jacopo Palma il Giovane e di Leandro Bassano, le cui opere era ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] , mostra un linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia, date le risonanze di Palma il Vecchio (Iacopo Negretti), di Paris Bordon, di Tiziano, ma anche dei bassorilievi di Tullio Lombardo. Le figure edonistiche dei ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] sotto Ferdinando di Castiglia, Palermo 1922, p. 73; C. Naselli-G. Palma, Un poemetto in onore della regina Bianca, in Arch. stor. d. 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, 107-121, 149-160 ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] inoltre, risultano non essere compresi tre quadri: «uno del Testamento Vecchio, l’altro de S. Catherina, l’altro de S. .
Nel nono decennio il M. partecipò insieme con Iacopo Palma il Giovane, Domenico Tintoretto, Carlo Caliari e Antonio Vassillacchi ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] dei Fiorentini cantò in Lo scavamento e I furbi amanti di S. di Palma e I finti sdegni di G. Latilla; al teatro Nuovo, Amor 'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e il vecchio Mayr, con un esito trionfale che non era difficile prevedere ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] per il refettorio e i tre tondi con scene del Vecchio Testamento (Elia nutrito dall’Angelo; La raccolta della manna; -167; B. Jestaz, Tintoret et Véronèse au secours de G. Salviati et de Palma le Jeune…, in Revue de l’art, CXXVIII (2000), pp. 54-60; ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] lunga frequentazione della cultura e delle lingue indiane, vecchio e malato, si ritirò infine su consiglio dei suoi lavori in lingue locali in circa venti volumi in foglie di palma da tempo ormai scomparsi, fra i quali un'altra vita della Madonna ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] con la tecnica della fotoscultura la Divina Commedia di Dante, il Vecchio e Nuovo Testamento, le vite di personaggi famosi e di santi Galleria nazionale d’arte moderna di Roma Palma Bucarelli sottolineò il recupero di una figuratività totemica ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] " del Cariani, la distinzione delle fasi "giorgionesca" e "tizianesca" all'interno delle opere del Palma (fasi che corrispondono di fatto alla distinzione tra Palma il Vecchio e Palma il Giovane, che pur il C. non era in grado di scindere per difetto ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] del C., Redenti e Calamandrei. Così molte parti del vecchio progetto Carnelutti rientrarono nel nuovo progetto e, perciò, nel incontenibile; e arriva a contendere ad altri processualisti la palma della voce più catacombale, del più dotato in fatto ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
palmata
s. f. [der. di palma1], non com. – 1. Colpo di riga o di bacchetta che un tempo i maestri usavano dare per punizione sulla palma della mano ai ragazzi indisciplinati o non diligenti: maestro Conco ... era vago delle femine, come i...