CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] dal Falloppio e dal Morgagni, l'opera illustra i muscoli degli arti superiori (tra i quali è ben visibile il palmare breve) con il metodo della rappresentazione grafica, dal C. preferito a quello della descrizione verbale di Galeno, usato anche dal ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di S. Ansano a Spoleto.
Nelle absidi di Gavelli e di San Giacomo l'Incoronazione della Vergine è esemplata in maniera del tutto palmare su quella dipinta da Filippo Lippi per la cattedrale di Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] con angelo adorante, Roma, collezione privata; Madonna col Bambino e s. Cecilia, Zagabria, Strossmayerova Galerija) attesterebbero un palmare confronto con prototipi di mano di Francesco Vecellio tale da far supporre un periodo di lavoro, forse di ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] fu la memoria sulla costituzione anatomica della pelle (Indagini di anatomia microscopica per servire allo studio dell’epidermide e della cute palmare della mano, in Annali universali di medicina, s. 4, XXIV [1857], pp. 54-130, 280-325, 540-588), uno ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] s., 34, 37 s.).
Le esperienze formative di cui riferiscono i documenti trovano un riscontro quanto mai palmare nella cultura figurativa degli esordi di Sellitto, che ne tradiscono la piena adesione alla tradizione tardomanieristica partenopea (Causa ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] .
Sono dipinti caratterizzati da composizioni elementari, statiche, slegate, risolte paratatticamente. I modi malossiani sono di evidenza palmare, ma interpretati senza spirito, con un segno pesante e un cromatismo lieto in cui prevalgono i rossi ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] da Girolamo Borsieri (Supplimento della nobiltà di Milano, Milano 1619, p. 54). Della sua ferace vena compositiva dà palmare testimonianza la copiosa produzione polifonica: mandò in stampa «mottetti, salmi, messe, canzoni ed altre opere al numero di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] cristallizzata in negativo crescendo. Poiché era dissoluto, lo si disse depravato e, quindi, debosciato. E anche se - a palmare attestazione della sua capacità riproduttiva - avrà, da donne diverse, ben sei figli naturali - gli si attribuì, una volta ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] i brani prevedono fastosi organici misti di voci e strumenti. In entrambi i libri un brano esibisce con palmare evidenza i procedimenti che nel 1638, nella prefazione all’ottavo libro dei suoi madrigali, Claudio Monteverdi designò come «concitato ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] taluni aspetti di costume che distinguono queste opere sono un motivo dominante dell'influenza esercitata anche da Lorenzo Salimbeni, palmare - oltre che nella Madonna, già in collezione Marshall, accostata a G. da Boskovits (1994, pp. 283 s., n. 40 ...
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palmare1
palmare1 agg. e s. m. [der. di palma1; cfr. lat. palmaris «che misura un palmo»]. – 1. agg. Della palma della mano: superficie p.; muscolo p. lungo (o p. gracile), piccolo muscolo dell’avambraccio, innervato dal nervo mediano, che...
palmare2
palmare2 s. m. [dall’agg. palmare]. – In ortopedia, sostegno di legno o di cartone che riproduce la forma della mano e si applica con un bendaggio in corrispondenza della palma della mano e dell’avambraccio per ottenere l’immobilizzazione...