GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di S. Ansano a Spoleto.
Nelle absidi di Gavelli e di San Giacomo l'Incoronazione della Vergine è esemplata in maniera del tutto palmare su quella dipinta da Filippo Lippi per la cattedrale di Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] con angelo adorante, Roma, collezione privata; Madonna col Bambino e s. Cecilia, Zagabria, Strossmayerova Galerija) attesterebbero un palmare confronto con prototipi di mano di Francesco Vecellio tale da far supporre un periodo di lavoro, forse di ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] .
Sono dipinti caratterizzati da composizioni elementari, statiche, slegate, risolte paratatticamente. I modi malossiani sono di evidenza palmare, ma interpretati senza spirito, con un segno pesante e un cromatismo lieto in cui prevalgono i rossi ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] taluni aspetti di costume che distinguono queste opere sono un motivo dominante dell'influenza esercitata anche da Lorenzo Salimbeni, palmare - oltre che nella Madonna, già in collezione Marshall, accostata a G. da Boskovits (1994, pp. 283 s., n. 40 ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] collezione Salmond a Henfield (Sussex), e il Giuseppe in Egitto della National Gallery di Londra.
In questi pannelli è palmare per la prima volta l'influsso nordico (dalle stampe di Luca di Leida) nell'analitico microcosmo delle storiette (peraltro ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] villa dei Giovanelli a Noventa Padovana (ripr. in A. G., 1992, fig. 2), con la Fuga di Enea da Troia, una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da Agostino Carracci. A questa si ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] volta detta "dei Dottori" nel S. Francesco superiore di Assisi, i due di qualità più alta combaciano in modo palmare rispettivamente con il Cristo" bambino della Madonna di Castelfiorentino (pinacoteca di S. Verdiana) e con quello della Madonna di ...
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palmare1
palmare1 agg. e s. m. [der. di palma1; cfr. lat. palmaris «che misura un palmo»]. – 1. agg. Della palma della mano: superficie p.; muscolo p. lungo (o p. gracile), piccolo muscolo dell’avambraccio, innervato dal nervo mediano, che...
palmare2
palmare2 s. m. [dall’agg. palmare]. – In ortopedia, sostegno di legno o di cartone che riproduce la forma della mano e si applica con un bendaggio in corrispondenza della palma della mano e dell’avambraccio per ottenere l’immobilizzazione...