Chimico, fratello di Hans (v. sotto), nato a Monaco il 20 maggio 1860, morto il 13 agosto 1917 a FocŞani (Romania). Fu assistente di A. v. Baeyer, poi professore straordinario a Kiel (1893) e a Tubinga (1896) ordinario nella Landwirtschaftliche Hochschule di Berlino (1898), poi a Breslavia (1909) e a Würzburg (1911).
I suoi studî più importanti (che gli valsero nel 1907 il premio Nohel) si riferiscono ...
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KJELDAHL, Johan
Agostino Palmerini
Chimico, nato a Jægerspris (Danimarca) il 16 agosto 1849, morto a Hillerod il 18 luglio 1900. Fu direttore della sezione delle ricerche microscopiche e chimiche del [...] laboratorio Carlsberg a Copenaghen. Il suo nome è particolarmente legato al noto metodo di dosaggio dell'azoto totale nell'analisi chimica delle sostanze organiche nelle quali, per energica ossidazione ...
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. Febbre eruttiva contagiosa dell'Africa del Sud, molto simile al vaiuolo (v.), dal quale differisce per il decorso molto più breve e più mite e, sembra, anche per differenti reazioni immunitarie, mentre sono uguali le lesioni anatomiche. Fu studiata una grande epidemia nella Giamaica l'estate del 1920: su 3000 casi si ebbero solo 10 morti. È nota sotto varî nomi, che designano per lo più la sua somiglianza ...
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MELCHIORI, Giovanni
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nell'agosto 1811 a Monzambano (Mantova), dove morì nel febbraio 1880. Si laureò a Pavia dove fu assistente di Luigi Porta, nel 1839 fu primario [...] chirurgo a Novi Ligure, nel 1861 a Salò.
Oltre a numerosi scritti di chirurgia (lesioni traumatiche della colonna vertebrale, atresia vaginale, ernie, idrocele, ecc.), pubblicò alcuni studî sulle malattie ...
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PANSINI, Sergio
Agostino Palmerini
Medico, nato a Molfetta il 13 luglio 1860, morto a Napoli il 3 marzo 1918; laureatosi a Napoli, fu assistente di A. Cardarelli; nel 1891 libero docente in patologia, [...] nel 1896 in clinica medica; nel 1901 ebbe l'insegnamento di semeiotica.
I suoi lavori più importanti si riferiscono all'acromegalia, alla miotonia, alle terminazioni nervose nei tendini, all'innervazione ...
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Neurologo, nato a Boulogne-sur-Mer il 17 settembre 1806, morto a Parigi il 15 settembre 1875. È considerato come il fondatore della moderna elettroterapia ed elettrodiagnosi; noto per i suoi studî sull'atassia locomotrice (malattia di D.), sulla pseudoipertrofia muscolare, sulla paralisi bulbare progressiva (paralisi di D.), sulle atrofie muscolari, ecc.
Fra le sue opere ricordiamo: De l'électrisation ...
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HUTCHINSON, Jonathan
Agostino Palmerini
Chirurgo e patologo, nato a Selby (Yorkshire) il 23 luglio 1828, morto il 23 giugno 1913 in Haslemere (Surrey). Studiò a York e poi nel St. Bartholomew's Hospital; [...] nel 1850 fu membro del Royal College of Surgeons; dal 1869 al 1870 presidente del Royal College of Surgeons. Oltre a importanti studî sulla gotta, la lebbra, le malattie della lingua, ecc., si dedicò particolarmente ...
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PERRONCITO, Aldo
Agostino Palmerini
Patologo, figlio di Edoardo, nato a Torino il 18 maggio 1882, morto a Pavia il 21 gennaio 1929. Si laureò nel 1905 a Pavia dove nel 1910 ebbe la libera docenza in [...] istologia, nel 1912 in patologia generale che insegnò dal 1915 al 1921 a Cagliari e poi a Pavia.
Ha importanti studî sulle terminazioni nervose, la rigenerazione dei nervi, la fisiologia del fegato, la ...
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ROVIDA, Carlo Leopoldo
Agostino Palmerini
Medico, nato il 22 settembre 1844 a Milano, ivi morto il 10 maggio 1877. Allievo di E. Oehl, di P. Mantegazza, di S. Tommasi, di A. Cantani, si laureò a Pavia [...] nel 1866; militò con Garibaldi, nel 1868 fu assistente di A. Cantani all'ospedale maggiore di Milano, poi primario in detto ospedale e nel 1874 professore di clinica medica a Torino. Scrisse varie opere ...
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LEIDENFROST, Johann Gottlob
Agostino Palmerini
Medico, nato a Ortenberg il 24 novembre 1715, morto a Duisburg il 2 dicembre 1794. Si laureò in medicina a Halle nel 1741, fu medico dell'esercito prussiano [...] e nel 1743 professore di medicina a Duisburg. Si occupò anche di ricerche chimiche e fisiche. È noto particolarmente per il cosiddetto fenomeno di Leidenfrost (v. calefazione).
Dei suoi scritti ricordiamo: ...
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