FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] "), fu rimandato a Napoli.
Inviato prima in Abruzzo Citra per formare la milizia provinciale, il 28 maggio 1810 raggiunse a Palmi, in Calabria, il re Gioacchino Murat, partecipò ai fatti d'arme di Maida, Bagnara e Scilla contro le cannoniere inglesi ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] il completamento dell'edificio, grazie all'acquisizione, al canone annuo di 10 libbre di cera lavorata, di 154 palmi quadrati di area pubblica che andavano ad aggiungersi a quelli occupati dalla struttura di carattere provvisorio dell'antica ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] sia di bontà come quella cona che fe' alla cappella de' suoi figli dentro S. Domenico, nominata S.ta Caterina, d'altezza palmi 11 e di larghezza 8"; ed è databile con verosimiglianza al 1591, anno in cui "Ippolita Ruffo moglie di Tomacelli e madre e ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , sebbene in parte convenzionali, "sembrano ben rispondere al principio terapeutico dell'antidoto. Due dande a croce (lunghezza due palmi, larghezza quattro dita) color zafferano, una al petto l'altra alle spalle, da esibire in pubblico quale segno ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] e intenso lirico movimento (Borrelli, 1971, p. 24). Nel 1714 eseguí una statua di S. Felice cappuccino col Bambino di 6 palmi e mezzo per i "Reverendi Padri Cappuccini di Foggia". La chiesa è stata distrutta e non si ha più notizia della statua ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1549, sebbene fosse ancora sospeso dagli incarichi pubblici, ottenne dall'imperatore la concessione, per sé e i suoi eredi, di 105 palmi di terreno situato nei pressi di Porta Reale, vicino a S. Chiara, e, il 15 dicembre, una seconda concessione di ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] opere appartenenti a patrizi, oggi in gran parte perdute: esemplare, in questo senso, il caso delle "quattro statue di palmi 3 e mezzo che mostrano il giudizio di Paride nella sala del marchese Sugana" (Federici). Della collezione di quest'ultimo ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] a monsignor Angelo Cesi, vescovo di Todi, «di fare due statue di marmo, una di San Paolo, e l’altra di San Pietro, alte palmi 10 l’una, per la cappella di detto monsignore nella chiesa di Santa Maria e San Gregorio alla Vallicella, al prezzo di scudi ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] con i numerosi baroni titolari di feudi nella sua diocesi, e particolarmente col principe di Cariati feudatario di Palmi, furono episodi marginali a paragone della debilitante controversia per l'abbazia della Trinità di Mileto sede di un ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] Filippo Neri, dove nel corso del Seicento divenne una delle feste più popolari. Il sontuoso teatro del M. era «di altezza di palmi cento ventidue, e di larghezza ottanta» ed «era illuminato da più di quaranta mila lumi, dè quali né pur uno agl’occhi ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione delle prime falangi delle...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...