GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] 3 ott. 1926 venne inaugurato il Monumento ai caduti in piazza Vittoria a Montecalvo Irpino; nel 1929 quello in piazza Matteotti a Palmi e nel 1933 quello a Catanzaro.
Nel 1926 prese parte alla XV Biennale di Venezia e alla LXXXIV Esposizione di arti ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] D. si impegna con "Iacobo Fiamengo scrittorista" a "ingravare delle ystorie del testamento vecchio uno scrittorio d'avolio de palmi tre longo, et palmi dui et mezzo alto con dudici cascettini dentro et una portella in mezzo con lo coverchio",.secondo ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] se non diversamente indicato). Il 31 luglio 1663 fu pagato 60 scudi per la vendita di una statua antica in marmo alta circa otto palmi raffigurante un "dio degli Horti", di cui aveva restaurato la testa, un braccio, le gambe ed un cane. La statua era ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] ; e quando nel 1678, calmatisi i disordini, sarebbe voluto tornare a Messina, si ammalò gravemente e nella città di Palmi, mentre stava per imbarcarsi, trovò la morte. In quella città ricevette degna sepoltura nella chiesa dei frati della Madonna del ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in italiano, reca l'indicazione parallela di "Piedi di Francia" e di "Palmi Romani di Passetto". Questo documento va ricollegato con un relativo gruppo di disegni conservato a Windsor.
Se questi disegni ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] si impegnò con il nobile Bernardino Regna di Bitonto a fare un dipinto "ad oglio, de colori fini, alto dieci palmi e largo sette, conforme al disegno mostrato" (Castellano, 1971, n. 6): il soggetto, l'Annunciazione, era in relazione all'edificio ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] (Napoli, collezione del Banco di Napoli).
Un documento del 16 sett. 1720, relativo ad un pagamento al D. per due dipinti di palmi 6 × 9 "... che deve finire entro tutto ottobre" (Rizzo, 1979., p. 231), non è per ora riferibile a opere note. Gli ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] L'amministrazione napoleonica gli ordinò, assieme a suo padre, nel marzo del 1812 una pittura di 12 × 32 palmi romani per il secondo salone dell'appartamento dell'imperatrice al Quirinale rappresentante la Battaglia delle Termopili (disperso). Altri ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] per un bronzeo Cristo risorto per Gio. Gerolamo di Negro (Belloni, 1988, pp. 21 s.). La piccola scultura alta due palmi e mezzo e fatta eseguire dal committente per il tabernacolo di S. Bartolomeo della Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] il giovane folignate con la passione per la meccanica che aveva realizzato un globo terracqueo del diametro di venti palmi (p. 20), questo stesso abbia in seguito persuaso Pietro Piermarini dell’opportunità che il figlio perfezionasse gli studi di ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione delle prime falangi delle...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...