(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] poi) sono da ricordare numerose moschee a cupola centrale. Il Museo nazionale siriano, fondato nel 1919, raccoglie le antichità classiche, bizantine e islamiche rinvenute in Siria (soprattutto di Dura Europos, Palmira, Hama, Homs, Suweida, Laodicea). ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] ’avorio per colore e consistenza, ricavata dai semi (albume) di varie palme (Corozo, Palma dum, noci di Tahiti, noci di Palmira) della zona tropicale. È usata specialmente per bottoni (bottoni di frutto). La sua durezza è dovuta alle grosse membrane ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] villa i busti di Antonino Pio, di Marco Aurelio, di Lucio Vero e di Elagabalo. Sappiamo inoltre che Zenobia, regina di Palmira, fu relegata da Aureliano nella villa stessa o in una sua dipendenza, dopo il trionfo celebrato in Roma nell'a. 273 (Vita ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (primi anni del XX sec.); in Asia Minore, a Sardi (dal 1854), e in molte altre località. A Baalbek e a Palmira si cominciano ad esplorare le tracce della romanità d'Oriente.
In Occidente l'Italia, malgrado le scoperte del mondo greco e orientale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] tesi com'erano al riportare alla luce fasi precedenti; è il caso di Tadmur, la città araba sorta sulla Palmira classica, completamente rasa al suolo per liberare gli edifici tardoantichi, del complesso di fortificazioni della cittadella di Bostra ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] importante, Giovanni Ricordi: qui dovette stringere una sincera e durevole amicizia con Rossini, allora a Milano per l’Aureliano in Palmira alla Scala. Il concerto dato da Paganini nello stesso teatro il 29 ottobre 1813 – per la prima volta eseguì Le ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] forma antica di capitello orientale a volute ellenizzato grazie ad un rivestimento di acanto, simile ai capitelli, già noti, di Palmira. L'accesso a questa corte era a N attraverso un propileo, il cui ripiano interno era provvisto di quattro colonne ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] di Isabella ne L'italiana in Algeri (Lugo, 1815), Clarice ne La pietra di paragone e Arsace nell'Aureliano in Palmira (rispettivamente Genova e Firenze, 1816), Ciro nel Ciro in Babilonia (Verona, 1821), nonché Edoardo in Edoardo e Cristina (Bergamo ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] alla Scala per tutto il 1813 con le prime de La presunzione corretta di P. C. Guglielmi, il 19 aprile, e di Ernesto e Palmira dello stesso P. C. Guglielmi il 18 settembre; ed ancora con L'imbroglio contro l'imbroglio di S. Mayr; l'11 maggio, La festa ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] spedizione raggiunse prima El Arista e poi Ghaza e Giaffa, per dirigersi infine verso Gerusalemme, Gerash, Tiro, Sidone, Damasco, Palmira ed Antiochia.
Mentre il Bankes si imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio del ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...