GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] La morte di Semiramide di Nasolini alla Fenice nell'autunno dello stesso anno, e nel Carnevale seguente in Zenobia in Palmira di Anfossi e nell'Alceste di Portogallo.
Nella primavera 1799 fu impegnata al teatro degli Intrepidi di Firenze; quindi in ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] parte della bolognese Accademia dei Filarmonici.
Le opere composte dal C., oltre a quelle già citate, sono: La Zenobia in Palmira (Milano 1710 0 1711); Atalanta (libr. di A. Zeno, Ferrara 1713); Alessandro fra le Amazzoni (libretto di G. Braccioli ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] di lingua greca, iscrizioni di associazioni di argentieri ed orafi sono state trovate a Smirne (Syll.3, 1263), a Palmira (Cagnat, Inscript. Graecae ad res Romanas pertinentes, iii, 1031).
Nel seguente elenco sono compresi i nomi degli argentarii, che ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] F. Grazioli (Roma, teatro Valle, 1826), Ivanhoe e Carlo di Borgogna di G. Pacini (Venezia, teatro La Fenice, 1832 e 1835), Palmira di F. Stabile (Napoli, teatro S. Carlo, 1836).Donizetti scrisse per il C., oltre probabilmente alla parte di Azzo nella ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] poi arricchendo di motivi ornamentali, come girali e volute (tempio del dio Redicolo) o pilastrini e architrave molto ornati. A Palmira, nel piccolo tempio di Giove, forse per influssi orientali, si ha una f. sormontata da un vero e proprio frontone ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] bianca e la Rosa rossa e Medea in Corinto (Mayr, Lucca e Bergamo, 1819-20); Otello, Eduardo e Cristina, Aureliano in Palmira e Zelmira di Rossini (tra 1820 e '24 a Bergamo, Perugia, Modena, Macerata e Ferrara). La M. si ritirò dalle scene intorno ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] Amorini o Vittorie o da altre figure a simbolo dell'eroizzazione del morto; clipei sostenuti da Vittorie troviamo in una tomba dipinta di Palmira e l'arte cristiana metterà in clipei e tondi i ritratti dei papi e dei santi o i simboli della fede. Si ...
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Isola dell'Oceano Indiano, separata dall'India mediante lo Stretto di Palk, appartenente, come colonia della Corona, all'Impero Britannico. È l'antica Taprobane: il nome attuale (Sēlān) è stato portato [...] palme tra cui una diecina almeno di Calamus, la Caryota urens, la gigantesca Corypha umbraculifera, l'imponente palmira (Borassus flabelliformis), questa confinata nei terreni sabbiosi che si trovano lungo la costa; indigena ma anche largamente ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] a Thamar (così legge giustamente il ketīb di I [III] Re, IX, 18, mentre il qerē ha falsamente Tadmor, cioè Palmira).
Queste costruzioni, che dovevano garantire fra l'altro le strade di comunicazione, avevano anche un'importanza commerciale, a motivo ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] trenta città entrano in relazioni di commercio con M., facilitate, pare, da una nuova via carovaniera tra M., Palmira e Qatna, nonché dal controllo sulle tribù nomadi (Sutei e Beniaminiti). Un servizio ben organizzato di ambasciatori e esploratori ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...