ZENOBIA (Septimia Zenobia)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Aurelio Zenobio, palmireno, sposò Odenato, dal quale ebbe Vaballato (v.). Odenato, vinto il re parthico Shapur I eresse Palmira a [...] suo regno indipendente. Alla sua morte Z. si proclamò Augusta, nel 271. Vinta da Aureliano, ne ornò il trionfo e visse in Tivoli da privata.
Nelle monete che ce ne conservano l'immagine, è difficile ritrovare ...
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SATRAPE (Σατράπης)
A. Gallina
Nome con il quale, in ambiente fenicio (cfr. le stele di Amrit e Ma῾ad, v. bibl.) è noto ed attestato il culto di una divinita importante a Palmira: Shadrafa; l'approssimazione [...] fonetica dei due nomi ne spiega la confusione nelle iscrizioni.
Unica traccia in Grecia, è la notizia di Pausania (vi, 25, 5-6) relativa ad una statua di divinità che si trovava su una piazza di Elide, ...
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Archeologo (Riverstown, Meath, 1717 circa - Putney 1771). Compì viaggi ed esplorazioni scientifiche insieme con J. Bouverie e J. Dawkins in Grecia e in Asia Minore, specialmente nei luoghi omerici, pubblicando [...] volumi sulle rovine di Palmira (1753), di Baalbek (1757) e studî sul problema omerico in relazione alla topografia della Troade (1769, 1775), sostenendo per primo la tesi che ai tempi di Omero non si conoscesse la scrittura. ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] dio lunare Aglibōl, che compare pure nella triade di Ba‛calshamīn (v.), e Yarḥibōl, divinità solare. In una delle tessere di Palmira questa triade è raffigurata entro la cornice di un tempio: i tre dèi sono in piedi, in costume guerresco (secondo la ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] (Herod., II, 44). Qui anche si ebbero forti persistenze fino in epoca romana (bètili del Mithraeum di Dura, pietra ritta di Palmira, cono di Emesa trasportato a Roma da Vario Avito Bassiano, ossia da Elagabalo che prese il nome di quel Dio-sole). Non ...
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Archeologo (Darmstadt 1877 - Tubinga 1948), prof. nelle univ. di Rostock, Giessen e (dal 1916) Tubinga. Si è occupato soprattutto di storia dell'arte ellenistica, partecipando a varie pubblicazioni su [...] scavi di Magnesia, Abūṣīr, Gerico, Damasco, Alessandria, Palmira, ecc., oltre che al catalogo dei vasi greci e dei vasi aretini di Tubinga. ...
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Archeologo (Héricourt 1895 - Neuchâtel 1973); direttore del servizio delle antichità della Siria e del Libano (1929-41), poi dell'Istituto francese di Beirut (1945-66). Membro dell'Institut de France (1952). [...] Autore di numerose ricerche sulle antichità della Siria, soprattutto a Baalbek e Palmira, raccolte in Antiquités Syriennes (7 voll., 1939-72). ...
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Archeologo (Ternopol´ 1901 - Varsavia 1981), professore nell'università di Varsavia dal 1933; socio straniero dei Lincei (1967). Si è occupato della ritrattistica a Delo: Les portraits hellénistiques et [...] romains (1932); ha scavato a Edfu e ne ha pubblicato i risultati (3 voll., 1937-50), Mirmeki in Crimea (1958), Palmira (7 voll., 1960-77), Pafo (dal 1965) e altre località. ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Palmyre, in Τοποι, 9 (1999), pp. 33-48; A. Hoffmann - S. Kerner (edd.), Gadara - Gerasa und die Dekapolis, Mainz a.Rh. 2002.
Palmira
di Alessandra Bravi
L'antica P. (gr. Παλμύϱα; ebr. Tadmōr), sita all'interno di un'oasi 230 km a nord-est di Damasco ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] pietra tagliata. Nella cinta si aprivano quattro porte: due principali, di cui una sul lato del deserto: la cosiddetta porta di Palmira (n. 2 sulla pianta), e l'altra (ora distrutta) sul lato opposto, il lato del fiume, all'estremità E della stessa ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...