ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] c. argentariorum (a Roma, C. I. L., vi, 348; a Smirne, coi lavoranti dell'oro, C. I. G., 3154; a Palmira, id.; IGRRP, ii, 1031); c. brattiariorum inauratorum, collegio dei battiloro (a Roma, C. I. L., vi, 95), coralloplasti (koralloplastài, lavoranti ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] , vicino a Pietroburgo, dove Stanislao Augusto Poniatowski, ex re di Polonia e ospite imperiale, ammirò le sue scene per Zenobia in Palmira di P. Anfossi nei teatri dei palazzi di Pavlovsk e di Carskoe Selo e nel teatro dell'Ermitage. Anche nei due ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Battista; avrebbero fatto seguito il secondogenito Cristofano, l'8 nov. 1615, e le figlie Prudenzia (che risulta più spesso nominata come Palmira), il 1° ag. 1617, e Lisabella, il 13 ott. 1618 (morta il 9 giugno 1619).
La permanenza in Toscana non fu ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] sono tutti dotati di nimbi a semplice cerchio, del tutto romani, mentre nimbate sono anche le Tychai di Dura e di Palmira che assistono alla scena. Ancora a Dura l'affresco con il sacrificio alle cinque divinità presenta una figura, alla sinistra di ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] tratta, però, di una convenzione rigorosa come quella che regna già nell'arte greco-mesopotamica di Dura e di Palmira, ma soltanto di una manifestazione della tendenza generale dell'arte greco-romana a rappresentare il personaggio principale, che sia ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] in pietra. Esempî specialmente interessanti sono: i s. degli atrî del tempio di Bacco a Baalbek e del tempio di Bel a Palmira. A Baalbek le lastre del s. poggiano, all'esterno, sull'architrave dell'atrio quindi all'altezza del fregio, ma dal lato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , come ad esempio a Dura-Europos, e case a peristilio di derivazione ellenistica e romano-orientale, come ad esempio a Palmira. In Iran, tra le rare testimonianze archeologiche di epoca partica si annoverano, oltre ai resti di Nisa (prima capitale ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] alla struttura architettonica della Mese costantiniana, come peraltro nelle sue controparti nelle città romane d’Oriente, quali Palmira, Gerasa e la stessa Antiochia sull’Oronte, si accompagnassero elementi di statuaria, pavimentazioni in tessellato ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ambienti e materiali che caratterizzano questa fase. Le testimonianze archeologiche in tal senso sono più che evidenti: a Palmira (Siria) le c. di un quartiere bizantino occupavano un intero settore della grande via colonnata, reimpiegandone portici ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e altrove, un'idea anche delle grandi città, di Alessandria, Seleucia, Antiochia, ecc., come i primi periodi di Palmira illustrano l'ellenismo di Seleucia sul Tigri ed altri centri orientali. Pompei ci riproduce l'ellenismo occidentale di Napoli, di ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...