MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ...
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Sopranista (Montolmo, Macerata, 1781 - Sambruson, Dolo, 1861). Debuttò nel 1796, divenendo rapidamente celebre in Italia e nel resto d'Europa come interprete di opere di Paisiello, Cimarosa, ecc. Ammirato [...] da Rossini, del quale interpretò in prima esecuzione Aureliano in Palmira (1813), è considerato l'ultimo grande evirato cantore. ...
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Soprano italiano (n. Genova 1946). Dopo gli studi al conservatorio di Genova, ha esordito nel 1966 a Budapest. A partire dal 1979 si è imposta a livello internazionale, esibendosi nei maggiori teatri del [...] mondo (Covent Garden, Teatro alla Scala, ecc.). È considerata una specialista del repertorio belcantistico (Aureliano in Palmira, Sonnambula, I puritani, I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor, La figlia del reggimento, Rigoletto) e francese. ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] mezzosoprano si riferiscono alle interpretazioni di Le nozze in contrasto (donna Robinetta) di G. Valentini, Gli antiquari in Palmira (Lauretta) di G. Rust e La frascatana (Violante) di G. Paisiello, rappresentazioni avvenute al teatro alla Scala di ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Mozart e nel 1816, apprezzato interprete rossiniano, fu Baldassarre nel Ciro in Babilonia, e a Livorno cantò nell'Aureliano in Palmira; nel 1817 al teatro Alfieri di Torino apparve nel Don Giovanni di Mozart e in Cenerentola di Rossini, poi nel 1818 ...
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Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] . Trasferitasi in seguito a Napoli, fu per diversi anni protagonista incontrastata del teatro S. Carlo, esibendosi, tra l'altro, in Zenobia in Palmira di Paisiello (1790), La vendetta di Nino, o sia Semiramide di Bianchi e Gionata di Piccinni (1792). ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per tre anni la G. fu protagonista incontrastata del S. Carlo, cantando in Zenobia in Palmira di Paisiello (30 maggio 1790), La disfatta di Dario di G. Giordani e altri autori (13 ag. 1790), La vendetta di ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] nelle Gallie di G. Pacini al Teatro dei Rinnovati di Siena (luglio 1830), La Vestale di Pacini e Aureliano in Palmira di Rossini al Teatro Municipale di Piacenza (carnevale 1829-30), Ilbarbiere di Siviglia (carnevale 1830-31) e Otello di Rossini ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] . Nel gennaio dello stesso anno iniziò la sua prestigiosa carriera a Fabriano con il debutto in teatro dell'opera Aureliano in Palmira di Rossini ed il Furioso nell'isola di San Domingo di Donizetti, e al teatro Alfieri di Firenze a fianco di ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] in Algeri, rappresentata a Venezia il 22 maggio 1813. Né lo scarso successo di alcune opere dal 1813 al 1814 (Aureliano in Palmira, seria, Milano, 26 dic. 1813; Il Turco in Italia, buffa, Milano, 14 ag. 1814; Sigismondo, seria, Venezia, 26 dic. 1814 ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...