(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza delle sorgenti, la cui acqua consentiva alle carovane la traversata del deserto sulla linea diretta dal medio Eufrate alla Siria. Nei pressi di P. vi sono importanti riserve di gas naturali.
Menzionata ...
Leggi Tutto
Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] 'Oronte l'esercito palmireno guidato da Zabda e occupò Antiochia. Battuti definitivamente i Palmireni presso Emesa, Z. fuggì prima a Palmira e poi tentò di recarsi presso i Persiani; fu però arrestata, condotta a Roma e fatta sfilare nel trionfo di ...
Leggi Tutto
Generale di Palmira (sec. 3º d. C.) sotto la regina Zenobia. Si impossessò dell'Egitto, ma fu battuto (272) sull'Oronte da Aureliano. Questa sconfitta fu preludio alla disfatta decisiva dei Palmireni presso [...] Emesa ...
Leggi Tutto
Signore di Palmira (m. Emesa 266 o 267 d. C.), di origine araba. Dopo la cattura di Valeriano da parte di Sapore I, sconfisse (260) presso l'Eufrate il re persiano assumendo il titolo di "re dei re". Gallieno [...] lo fece suo rappresentante (dux e corrector totius Orientis) col compito di difendere la frontiera dell'Eufrate: a Emesa nel 261 O. sconfisse e uccise il ribelle Callisto, mentre l'usurpatore Quieto, sostenuto ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 3º d. C.) di Odenato di Palmira e di Zenobia, la quale alla morte del marito (266-67) tenne il potere in suo nome. Nel 270 l'imperatore Aureliano riconobbe a V. gli stessi titoli che aveva [...] avuto suo padre. Poco dopo V. assunse i titoli di Imperator Caesar Augustus. Più tardi fu coinvolto nella caduta di sua madre e scomparve assieme a lei ...
Leggi Tutto
Uomo di governo e scrittore (n. nella Caria - m. dopo il 308). Governatore di Palmira, Fenicia, Bitinia, nemico dei cristiani, con i suoi consigli spinse Diocleziano alla persecuzione (303). In dipendenza [...] da Porfirio, contro il cristianesimo scrisse un Λόγος ϕιλαλήϑης πρὸς τοὺς χριστιανοὺς, perduto, ma che possiamo conoscere dalle confutazioni di Lattanzio e di Eusebio: criticava la Bibbia come opera menzognera, ...
Leggi Tutto
FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] dal 1857 completò la sua formazione presso l'Accademia militare della capitale subalpina dalla quale, il 26 apr. 1859, uscì con il grado di sottotenente del genio.
Terminata l'Accademia in piena guerra ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] condivise l'ideale repubblicano, ammirò e ritenne le austere doti di carattere e fece propria la visuale evolutiva dalla natura alla storia poiché questo è il tratto differenziale dell'evoluzionismo di ...
Leggi Tutto
(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] Alemanni scesi in Italia; respinse i Goti oltre il Danubio pur dovendo abbandonare la Dacia. Poiché Zenobia, regina di Palmira, col figlio Vaballato, aveva disconosciuto la sovranità romana, A. occupò il paese e imprigionò i ribelli. Riaffermata l ...
Leggi Tutto
(gr. Τύανα) Antica città della Cappadocia ai piedi del Tauro, presso l’odierna Kemerhisar. Nel 2° millennio a.C. appartenne agli Ittiti, poi fu occupata dai Frigi e dai Persiani (6° sec.). In seguito [...] fece parte del regno di Cappadocia e divenne colonia romana sotto l’Impero. Incorporata per breve tempo al regno di Palmira (266 d.C.) fu ripresa da Aureliano; sede episcopale (325) e capoluogo della Cappadocia secunda (371), nel 709 fu conquistata ...
Leggi Tutto
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...