In medicina, f. cerebrale formazione di sostanza bianca del cervello, situata sulla faccia profonda del corpo calloso e detta anche trigono cerebrale.
F. congiuntivale Il fondo cieco formato dalla riflessione [...] della congiuntiva nel passaggio dalla palpebra (congiuntiva palpebrale) al globo oculare (congiuntiva oculare). F. vaginale La piega di riflessione formata, circolarmente, al fondo della vagina dalla mucosa di questa che passa a rivestire il collo ...
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Infiammazione suppurativa, di tipo ascessuale, a carico delle palpebre, dovuta a un processo infettivo (di solito stafilococcico o streptococcico), che coinvolge inizialmente il follicolo delle ciglia [...] (ghiandole di Zeiss o, più raramente, ghiandole di Meibomio). L’o., che si manifesta con la formazione di un piccolo nodulo duro e dolente alla pressione e con edema della palpebra, si può risolvere spontaneamente, con la fuoriuscita del pus. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] , cera e trementina o qualche altro medicinale di questo genere. Se questa terapia non aveva effetto, bisognava rovesciare la palpebra e inciderla con una lancetta dotata all'altra estremità di un piccolo cucchiaio che serviva a rimuovere il calazio ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] (o distrofica) progressiva Oftalmoplegia esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, con iniziale paralisi dell’elevatore della palpebra superiore (ptosi palpebrale) seguita, dopo mesi o anni, dalla paralisi di tutti i muscoli estrinseci dell ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] da paralisi dell'elevatore del bulbo, consistente nella sostituzione dell'azione del retto superiore a quella dell'elevatore della palpebra servendosi di un ago speciale da lui ideato. Tale metodo, con la sua tecnica ben definita, permette una sicura ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] della piastra neurale e accrescendosi finiscono per saldarsi formando il tubo neurale.
P. semilunare Rudimento della terza palpebra o membrana nittitante: tipica di alcuni squali, degli Anfibi, dei Sauropsidi; nei Primati antropomorfi è immobile e ...
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tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] . La cura è per lo più sintomatica (riposo, analgesici ecc.) o ortopedica.
Strato fibroso situato nello spessore di ciascuna palpebra (t. superiore e inferiore) verso il margine libero; dalla base dei t. prende origine una membrana fibrosa che si ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] come nell’Uomo.
L’o. è variamente mobile nelle orbite grazie a muscoli oculomotori striati. Accessorie dell’o. sono le palpebre, pieghe del tegumento che proteggono il bulbo oculare. Il numero varia da una, circolare (pesci e camaleonti), a due ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] distribuirsi mediante numerose branche sensitive (nervo zigomatico, pterigopalatino, naso-palatino, palatino anteriore e i rami dentari) alla palpebra inferiore, allo zigomo, all’ala del naso, al labbro superiore, alle fosse nasali, al velo palatino ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] di Joffroy, mancato corrugamento del muscolo frontale quando il paziente rivolge lo sguardo verso l'alto; segno di Graefe, la palpebra superiore non si abbassa e non segue il movimento dei bulbi oculari quando il paziente guarda verso il basso; segno ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...