cantoplastica
Intervento operatorio che consiste in un ampliamento della rima palpebrale, mediante incisione dell’angolo laterale di essa, o canto, e successiva suturazione della congiuntiva, previamente [...] scollata, alla cute. Trova indicazioni in caso di entropion con blefarospasmo, e in certi casi di tracoma ...
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In medicina, fessura lineare posta tra due parti omologhe adiacenti (r. labiale, palpebrale ecc.). R. di frattura La fessura lineare che separa i monconi dell’osso fratturato. R. della glottide (o glottide) [...] La zona più stretta della cavità della laringe, formata da una parte anteriore, compresa tra i margini mediali delle pliche vocali, e una posteriore, situata tra le basi delle cartilagini aritenoidi e ...
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Aderenza lungo il margine palpebrale della palpebra superiore con la inferiore, spesso associata con aderenza (sinechia) fra la palpebra e il bulbo (simblefaro). Avviene in seguito alla cicatrizzazione [...] di scottature, o di altre ulcerazioni dei margini palpebrali (v. palpebra). ...
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blefarocalasi
Affezione della palpebra superiore che ricade a guisa di sacca sul margine palpebrale; è dovuta a processi regressivi dei tessuti palpebrali. ...
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Ciascuno dei due veli membranosi mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare (fig. A).
Le p. sono ricoperte esternamente da cute sottile, mentre la loro faccia interna, [...] . Al di sotto della cute delle p. vi è il muscolo orbicolare, che con la sua contrazione chiude la rima palpebrale. Il margine libero della p. è diviso da una piccola sporgenza (papilla lacrimale) in due parti: una porzione lacrimale, occupata ...
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fessura
Scissura, fenditura presente in un organo o in un tessuto; anche apertura o rima: f. branchiale; f. palpebrale, più comun.detta rima palpebrale. Il termine è più usato in osteologia, per designare [...] aperture naturali, strette e allungate, più numerose a carico dello scheletro della testa, che danno passaggio a vasi e nervi. Tra le più importanti sono le f. orbitali, superiore e inferiore: la prima, ...
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Anomalia congenita dell’occhio, che consiste nella fenditura della palpebra o di una parte dell’occhio. Il c. palpebrale può associarsi al c. della coroide, dell’iride, della retina, del cristallino, o [...] altro difetto congenito dell’occhio. A seconda della sede del c. può coesistere, o mancare, un deficit visivo, rappresentato per lo più da uno scotoma ...
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dermatocalasi
Eccesso di cute associato a fuoriuscita e protrusione del grasso periorbitario della regione sottopalpebrale. Comunemente nota come borsa palpebrale. ...
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chagoma
Alterazione dei tessuti superficiali che compare nel morbo di Chagas (➔ Chagas, Carlos), per lo più rappresentata da edema palpebrale e congiuntivale e da infiammazione delle ghiandole lacrimali. ...
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palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...
criptoftalmo
s. m. [comp. di cripto- e -oftalmo]. – Nel linguaggio medico, rara anomalia congenita, consistente nella mancanza della rima palpebrale, di modo che la cute del viso copre completamente l’apertura orbitale.