RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] delle parti molli del viso. In primo luogo, l'Eickstedt ricorda l'occhio a mandorla, determinato dal fatto che il margine palpebrale libero verso l'interno, invece di essere diritto, fa un bell'arco. L'angolo esterno dell'apertura è invece piuttosto ...
Leggi Tutto
Claude, sindrome di
Malattia che fa parte delle sindromi cosiddette alterne dovute a lesioni del mesencefalo; è legata alla compromissione della parte inferiore del nucleo rosso, del nucleo del terzo [...] e del peduncolo cerebellare superiore. Clinicamente la sindrome di C. si evidenzia con diplopia e ptosi palpebrale omolaterali (per lesione del III nervo, oculomotore), ipotonia, emiplegia ed emiatassia dell’arto superiore controlaterale, emisindrome ...
Leggi Tutto
tilosi
Ispessimento dello strato corneo, tale da determinare una callosità diffusa, che colpisce soprattutto le superfici palmari e plantari. Può svilupparsi talora, per cause sconosciute, in soggetti [...] adolescenti o adulti e persistere poi più o meno a lungo (t. o cheratosi essenziale degli adulti). La t. è anche l’indurimento e ispessimento del margine palpebrale, conseguente a processo infiammatorio (blefarite). ...
Leggi Tutto
tilosi In dermatologia, ispessimento dello strato corneo dell’epidermide, tale da determinare come una callosità diffusa, che colpisce soprattutto le superfici palmari e plantari. Può svilupparsi talora, [...] cause sconosciute, in soggetti adolescenti o adulti e persistere poi più o meno a lungo (t., o cheratosi essenziale, degli adulti).
In oculistica, indurimento e ispessimento del margine palpebrale, conseguente a processo infiammatorio (blefarite). ...
Leggi Tutto
La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa [...] e variazione della mimica facciale per lo stiramento della rima labiale e la costrizione di quella palpebrale. Nelle manifestazioni di particolare intensità si osservano contrazioni muscolari particolarmente vivaci e incoordinate a carico di ...
Leggi Tutto
Nel parlare comune le ciglia sono i margini liberi delle palpebre, l'arco dei peli che su di esse s'impiantano. Ma in anatomia si designano con questo nome particolarmente i peli che nascono dal margine [...] libero palpebrale. Le ciglia sono rigide, più numerose, più fitte e più lunghe nella palpebra superiore; sono lievemente incurvate in maniera che la convessità di quelle superiori è rivolta verso la convessità di quelle inferiori. Nell'occlusione ...
Leggi Tutto
Horner, Johann Friedrich
Oftalmologo svizzero (Zurigo 1831 - ivi 1886). Direttore della clinica oculistica di Zurigo, introdusse l’antisepsi nella tecnica operatoria oftalmica: descrisse le diverse forme [...] di infezioni corneali da herpes e allargò le conoscenze sulle ulcere della cornea; portò un notevole contributo alla patologia del simpatico oculare, descrivendo assieme a C. Bernard la sindrome oculo-palpebrale da lesione del simpatico cervicale. ...
Leggi Tutto
orbicolare
Di struttura anatomica di forma circolare. Muscolo o. della bocca o delle labbra (o muscolo labiale): muscolo disposto attorno all’orifizio boccale, che provvede ai principali movimenti delle [...] a fiato, baciare, ecc. Muscolo o. dell’occhio: muscolo che circonda la rima palpebrale, appiattito e largo; la sua azione è quella di chiudere la rima palpebrale, quando l’elevatore della palpebra superiore cessa di agire, come nell’ammiccamento e ...
Leggi Tutto
ORTOLANO (lat. scient. Emberiza hortulana L.; fr. ortolan; sp. emberiza, hortelano; ted. Gartenammer; ingl. ortolan)
Augusto Toschi
Uccello appartenente alla famiglia Fringillidae e al genere Emberiza [...] . Ha il becco rossastro pallido; le parti superiori e i lati della testa e del collo di un cenerino verdastro; l'anello palpebrale, la gola, la parte anteriore del collo e la parte superiore del petto giallastri, le rimanenti parti del petto e dell ...
Leggi Tutto
Oculista, nato a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1868, morto a Firenze l'11 ottobre 1942. Laureato a Siena nel 1883; docente nel 1904, dopo aver insegnato a Siena ha diretto dal 1925 al 1935 la clinica [...] al tracoma e alla tecnica operatoria della ptosi palpebrale.
Opere principali: Contributo allo studio della Atti XXI Congr. ass. oftal. ital.; Il tracoma, Firenze 1940; Di una nuova operazione per la ptosi palpebrale, in Boll. d'ocul., VI (1929). ...
Leggi Tutto
palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...
criptoftalmo
s. m. [comp. di cripto- e -oftalmo]. – Nel linguaggio medico, rara anomalia congenita, consistente nella mancanza della rima palpebrale, di modo che la cute del viso copre completamente l’apertura orbitale.