Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] parole, anche di prestito, purché venga rispettato il vincolo prosodico che lo innesca: così, ad es., caffè [fː]orte, paltò [kː]aldo, comò [kː]aro.
Il raddoppiamento sintattico non viene di norma indicato dalla grafia italiana (➔ ortografia), tranne ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] la vocale posteriore semichiusa in fine di parola (non fanno eccezione neppure i prestiti adattati come bordò [borˈdɔ] e paltò [palˈtɔ]), né sono possibili parole uscenti in [u] atono (salvo pochissime voci o varianti piuttosto colte, quali [ˈʣulu ...
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palto
paltò s. m. [dal fr. paletot (v.), che è dall’ingl. medio paltok «giacca corta»]. – Soprabito invernale, da uomo o da donna, detto con voce ital. cappotto: il ragazzo era vestito con pantaloni alla zuava e un p. nuovo di lana vegetale...