ruscello
Lia Baldelli
La suffissazione della parola non è sentita come tale da D., trattandosi di un dato meramente etimologico: il senso delle attestazioni è tuttavia " piccolo corso d'acqua ". Così, [...] 107): con chiaro giuoco etimologico D. chiama tristo il r. che fa la palude Stige, " e questo nome Stige s'interpreta tristizia, sicché ben si conviene a sì fatta palude " (Buti).
È ancora in riferimento al fiume infernale che scorre attraverso il ...
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biscia
Angelo Adami
Propriamente indica il " serpe d'acqua ", ma è usato da D. come " serpente " in genere. Ricorre soltanto nella Commedia, quattro volte. In If IX 77 le anime dei dannati, immerse [...] . La similitudine (a proposito della quale lo Scartazzini ricorda Ovidio Met. VI 371 " et modo tota cava submergere membra palude ") serve anche a sottolineare che il Messo, essendo una potenza celeste, è sentito dai dannati come una forza a loro ...
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KATHIAWAR
Elio MIGLIORINI
("Paese dei Kathi"; A. T., 93-94) - Penisola dell'India, a O. della penisola maggiore, limitata a S. e ad O. dal Mare Arabico, a N. dal Golfo e dalla palude di Cutch, a E. [...] dal distretto di Ahmadabad e dal Golfo di Kambāyah. Consta per la massima parte di terreni arcaici, coperti al centro da sedimenti vulcanici recenti e frangiati lungo la costa da una fascia costiera postterziaria. ...
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Condon, Bill (propr. William). – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1955). Dopo un esordio come giornalista cinematografico, ha diretto e cosceneggiato la sua opera prima, il thriller gotico [...] Sister sister (I delitti della palude, 1987) per poi dedicarsi alla regia di film televisivi quali, tra gli altri, Murder 101 (1991), Deadly relations (1993) e The man who wouldn't die (1995). Autore incisivo e abile a costruire atmosfere angoscianti ...
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Bacchiglione
Adolfo Cecilia
. Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova. È ricordato due volte da Dante.
In If XV 113, ove è nominato Andrea de' Mozzi, [...] mutamenti, dei quali è difficile dire quanta parte spetti all'uomo e quanta alla natura. Il Bassermann (Orme 435) suppone che il palude sia esistito a sud di Vicenza, nella bassura fra i Monti Berici e i Colli Euganei; e aggiunge: " Di qui solevano i ...
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LIMNANTEMO (lat. scient. Lymnanthemum nymphaeoides Hoffm. et Lk.; fr. faux nénuphar; ted. Schildblatt, Sumpfrose)
Augusto Béguinot
Genzianacea acquatica crescente gregaria lungo i margini dei laghi, [...] stagni e acque lentamente correnti, donde il nome (da λίμνη "palude" e ἄνϑος "fiore"), mentre l'appellativo sta a ricordare la sua rassomiglianza con la comune Nymphaea. Ha lunghi fusti sommersi e radicanti, foglie galleggianti rotondato-reniformi, ...
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Città greca posta sulla costa orientale del Bosforo Cimmerio. Fu fondata da coloni di Teo, dal cui leggendario capo, Fanagora, avrebbe preso il nome. La sua giacitura, al passaggio fra la palude Meotide [...] e il Ponto Eusino, la fece rapidamente prosperare, al pari di Panticapeo. Già nel sec. VI a. C. essa era fiorente e intratteneva commerci con la Grecia: tale prosperità continuò nei secoli seguenti: a ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Camino. Sposò Guidoccia della Palude.
Subito dopo la scomparsa del padre (1321) si impegnò coi fratelli Azzo e Simone nel difficile compito di rientrare in Parma, da dove i Correggio erano stati cacciati nel 1316. Finalmente nel settembre del 1322 i ...
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lordo
Antonio Lanci
Ricorre solo nella Commedia, per lo più nel senso proprio di " sporco ", " sozzo ", " sudicio ": If VI 31 quelle facce lorde / de lo demonio Cerbero (cfr. al v. 16 la barba unta [...] Stigia fangosa e sporca; la strada lorda (IX 100) indica ancora la palude Stigia che 'l gran puzzo spira (v. 31; torbide onde al v. 64), per cui anche Filippo Argenti è lordo tutto (VIII 39). Seguito da un complemento che lo determina: XVIII 116 ...
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(gr. ̕Αχέρων) Nome antico di molti fiumi del mondo greco, in Trifilia, nel Bruzio e presso Cuma. Il più noto era però quello della Tesprotide in Epiro (detto ora Makropòtamos), che ha corso in parte sotterraneo [...] e forma la palude Acherusia; ricordato per la prima volta nell’Odissea (X, 513), era considerato l’ingresso agli inferi e principale dei quattro fiumi dell’Ade: le anime potevano oltrepassarlo solo se i loro corpi fossero stati sepolti.
L’A. ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...