GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] 'importante sentenza con la quale i giudici pubblici nominati dai consoli riconobbero all'arcivescovo Villano la proprietà della palude di Vecchiano.
Non abbiamo altre notizie fino alla tarda primavera del 1168, quando la cronaca di Bernardo Maragone ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] prima pietra di Pomezia, con a lato i trofei della potenza romana e fascista nell'ambito della bonifica integrale della palude attuata dall'Opera nazionale combattenti, il fervore del lavoro al sorgere della nuova città, la vita serena dei campi di ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] per difenderli dalla violenza della corrente e i criteri di assegnazione delle terre liberate dalle acque della palude. Frequenti sono i riferimenti alla legislazione agraria romana secondo il codice giustinianeo.
Questa operetta di chiarificazione ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] allusiva (gli stivali che il Dubois, secondo una voce corsa, avrebbe calzato poco prima di morire per passare a guado la palude Stigia, senza pagare l'obolo dovuto a Caronte per il traghetto), forte è l'influsso esercitato sull'A. dalla tradizione ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] con In campagna e Inverno. A Firenze, in occasione della festa dell'arte e dei fiori del 1896-97, espose le opere Rami secchi, Palude e L'appello. Fu presente a Milano nel 1897 alla III Esposizione triennale d'arte con due Studi e di nuovo a Torino l ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Christianae Urbis Romae, a cura di G. B. de Rossi, I, Romae 1857, p. 493; G. B. de Rossi, Un cippo del re Teodorico nelle paludi pontine, in Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 83 s.; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'Impero d ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] una intera estate" (De Tipaldo), quando finalmente si ebbe notizia di un enorme masso erratico di granito, semisprofondato in una palude. Si trattava quindi di trasportarlo fino a Pietroburgo. A ciò è legata la fama dei Carburi. Che si trattassero di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] Goffredo, fratello del conte Tancredi Nontejuvat Alberti. Quest'ultimo in seguito al suo matrimonio con Cecilia di Arduino Della Palude, vedova di Ugo, ultimo discendente dei Cadolingi, si era già ripetutamente scontrato con la famiglia Guidi per i ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] ben più remunerativa la proprietà mediante una massiccia serie di interventi: molti terreni furono messi a coltura, fu prosciugata una palude e i terreni bonificati furono dati a mezzadria annua (il C. si assumeva le spese, la produzione era divisa ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] con cui Paolo II revocava a F. - per il cattivo uso fattone - il beneficio veneziano di S. Giacomo de Palude.
F. dovette morire intorno agli anni Settanta del Quattrocento. Un suo nipote, Gaudenzio, nel luglio 1456 era divenuto canonico "episcopatus ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...