I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] sito era difeso naturalmente dal mare a sud e a est, dal vasto altopiano dell’Epipole a nord e da un’estesa palude (Lysimeleia) a ovest, alla foce dell’Anapos. Disponeva, inoltre, di due bacini portuali, il cosiddetto Porto Grande a sud e il Lakkios ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] dalla Mesia contro Odoacre, i Gepidi di Sirmium tentarono di sbarrare loro la strada in corrispondenza del ponte sulla palude e sul fiume Ulca, punto di passaggio protetto naturalmente. Teodorico il Grande riuscì a sfondare le loro postazioni solo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] IV, il fiume Trigno anch’esso portuosum, III, 106), ma anche a centri scomparsi (le 24 città che “un tempo” popolavano la palude pontina, III, 59; Taurasia, in Campania, III, 70; una città dei Vidicini nel Piceno, III, 108, oltre ai centri di Acerra ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] conservato.
Non lontano da un antico centro celto-ligure sulla riva sinistra del Grande Rodano, al limite settentrionale della palude della Camargue, fu fondata da Cesare, ma ebbe grande sviluppo con Augusto, la Colonia Paterna Arelate (Arles). La ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...]
di Stefan K. Kozłowski
Complesso delle culture mesolitiche denominato dal termine danese magle mose (grande palude) – noto anche come Complesso mesolitico settentrionale – che occupa il bassopiano europeo occidentale (Svezia meridionale, Danimarca ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] per l'irrigazione dei campi, per i mulini e per le folle. Per mettere a coltura tante terre strappate alla palude il comune facilitò l'immigrazione di contadini, che provenivano in larga misura dalle vallate bergamasche e con il loro lavoro resero ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] che i Corinzi per primi tagliarono con un canale. In epoca romana, invece, un ponte avrebbe attraversato la parte meridionale della palude (Strab., IV, 268). L’isola è prevalentemente collinosa, con un’altitudine media di 500 m s.l.m. Nella zona ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] or ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di fronte al russo boloto, ceco bláto), e soprattutto la conservazione delle vocali nasalizzate ą ed ę (pol. swięty «santo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] per i collegamenti fluviali), le colture sono situate sul lieve declivio ai lati dei canali e le zone più basse restano paludose per l'eccedenza di acqua. In zone marcatamente aride l'assetto territoriale è segnato da dighe e bacini di raccolta, da ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Orange). La Colonia Paterna Arelate (Arles) ebbe anch'essa il suo sviluppo decisivo con Augusto, non lontano dalla grande palude della Camargue, sul sito di un antico centro celto-ligure sul Rodano. Le autorità romane concepirono questa città quasi ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...