GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] zio - diventava con questi e altri icastici versi (si veda la confessione: "sono un povero ladro aristocratico / errante per la veneta palude / che per aver un misero panatico / il cervello mi stempro sull'incude, / il piè mi slombo, e nel seder mi ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] evocarla a molti paragoni di segno negativo: donna sfuggente da conquistare o mostro da sfuggire, alveare, vulcano, fogna, palude dalle esalazioni fetide, immondezzaio, inferno. Nel prologo della Ragazza dagli occhi d'oro sono descritti cinque gironi ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] poco rassicuranti. Nei draghi però c'è molto di più.
Anzitutto un drago che si rispetti vive nascosto tra scure rocce di paludi stagnanti. Ha uno sguardo acutissimo in grado di uccidere il malcapitato che viene visto. Ha poi un fiato pestifero, denti ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] una strana concione di alati; così nelle Rane Dioniso, carico delle armi di Eracle, ma vilmente e grossolanamente pauroso, attraversa la palude stigia sopra un navicello incantato, che si muove senza bisogno di remi quando le rane intonano il coro. ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] questi anche quello di Moravia, con il titolo ancora provvisorio di Cinque persone e due giorni (modificato in La palude in un successivo avviso). Rifiutato dal primo editore, il romanzo – con il definitivo titolo Gli indifferenti – venne pubblicato ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] nel ridicolo. Né Un uomo (Milano 1934;ma medesima fu la sorte di Ceriù, ibid. 1938)riusciva ad evitare la palude degli stereotipi della più banale narrativa. La storia del protagonista, "con passioni, tormenti, speranze d'uomo d'azione", era quella ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , cinabro, meriggio, cane lionato «cane di colore fulvo», tregenda, frigidari «luoghi freddi», con le varianti colte padule «palude», vanire «svanire», lito «lido»), con inserti più usuali e qualche voce toscana, assimilata negli anni fiorentini, che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di S. Mamante (1444) e, in quanto abate di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato di Santa Maria della Palude (1450). Il 10 sett. 1458 B. divenne protettore dei frati minori e nel 1462 fu, in questa Veste, uno degli arbitri nella ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , Milano 1914; Nunziante e le bestie, Milano 1914; Paesi di conquista, Ferrara 1915; Le novelle del bosco e della palude, Palermo 1916; La sementa: letture, Palermo 1916; Storie di immagini, Milano 1917; La vigna vendemmiata, novelle, Milano 1919; Le ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] verità» sanudiana che segue, in «vulgar», umilmente «l'ordine delli anni, mesi et zorni», nessuno «scrittor», nemmeno il più paludato, d'«historie moderne» dovrebbe fare a meno; come può accingersi al «componer in latin» ignorando i grumi di fatti da ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...