CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] solo il C. e Ricciotto, che darà anch'egli prova di vocazione letteraria, scrivendo fra l'altro un romanzo, Gente di palude (Milano 1912), ambientato nella campagna romana più povera e infestata dalla malaria. Anche il territorio di Grosseto era zona ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] sono Adriano e Bonifacino, castellani nel XII secolo. I da Coderta, titolari di diritti nel Cadore (avevano chiuso e recintato la palude di San Fior, all'inizio del Duecento, e i loro diritti signorili sono attestati tra la fine del XII e l'inizio ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] allusiva (gli stivali che il Dubois, secondo una voce corsa, avrebbe calzato poco prima di morire per passare a guado la palude Stigia, senza pagare l'obolo dovuto a Caronte per il traghetto), forte è l'influsso esercitato sull'A. dalla tradizione ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] interiorizzare e rendere paesaggi dell'animo certi aspetti della natura, ai versi sciolti di Ora settembrina (1905) o Palude (1906), il B. ricercò tutta la gamma delle possibilità metriche della nostra poesia, aderendo più spontaneamente, come rileva ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] sono il somnium, il viaggio ultraterreno, la guida di s. Agostino (che prende il posto di Virgilio, ricalcandone la figura), la palude Stigia, la porta dell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata", I, 133-134, c. 7v), la città ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] zio - diventava con questi e altri icastici versi (si veda la confessione: "sono un povero ladro aristocratico / errante per la veneta palude / che per aver un misero panatico / il cervello mi stempro sull'incude, / il piè mi slombo, e nel seder mi ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] questi anche quello di Moravia, con il titolo ancora provvisorio di Cinque persone e due giorni (modificato in La palude in un successivo avviso). Rifiutato dal primo editore, il romanzo – con il definitivo titolo Gli indifferenti – venne pubblicato ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] nel ridicolo. Né Un uomo (Milano 1934;ma medesima fu la sorte di Ceriù, ibid. 1938)riusciva ad evitare la palude degli stereotipi della più banale narrativa. La storia del protagonista, "con passioni, tormenti, speranze d'uomo d'azione", era quella ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di S. Mamante (1444) e, in quanto abate di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato di Santa Maria della Palude (1450). Il 10 sett. 1458 B. divenne protettore dei frati minori e nel 1462 fu, in questa Veste, uno degli arbitri nella ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , è il solo a garantire la possibilità di esistere del potere stesso.
Il M. aveva in cantiere altri libri; postumi sono usciti: La palude definitiva (a cura di E. Flamini, ibid. 1991), Il presepio (a cura di E. Flamini - G. Pinotti, ibid. 1992) e La ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...