CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] . G. C. Bandi, vescovo della città, durante una riunione conviviale intrattenne i presenti discorrendo sulla condizione delle paludiPontine e sui possibili rimedi ad una realtà agricola ed economica che colpiva miserevolmente anche vaste zone dell ...
Leggi Tutto
FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di pitture e sculture derivate dal mondo dell'Agro (cfr. M. Quesada, Natura e forma: la campagna romana e la paludepontina nell'opera di D. Cambellotti 1876-1960, Roma 1982), il F. poté conoscere la disperata realtà rurale, che diventò suo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] del nunzio anche i suoi familiari, fu la visita del pontefice allo Stato dei Caetani, e più particolarmente alle Paludipontine che avrebbero dovuto essere al centro dell'opera di risanamento progettata dal papa. In questa medesima occasione il papa ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] di rilevamento, egli fu infatti impegnato nella realizzazione delle tavole della Topografia dell'Agro napoletano, delle paludiPontine, ai confini nordoccidentali del Regno, e delle valli di Montoro e Tramonti, situate rispettivamente nell'Avellinese ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] una vasta zona pantanosa divisa in vari appezzamenti tra Terracina e Gaeta - ed ottenne in enfiteusi un'estesa area delle paludiPontine, di proprietà camerale, appena bonificata da Alessandro Torlonia tra il 1855 e il 1861. Questi terreni vennero in ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] di beneficenza, fra i quali lire 100.000 per un'opera di pubblica utilità a Piperno, lire 20.000 al Consorzio delle paludipontine, lire 5.000 all'ospizio dei ciechi di S. Alessio, ed altri ai poveri di Piperno, di Albano, della parrocchia di S ...
Leggi Tutto
MARUSCELLI, Paolo
Laura Traversi
MARUSCELLI (Marucelli, Maroscelli, Marovelli), Paolo. – Nacque nel 1594 da «Girolamo romano», come si apprende da un atto notarile del 22 marzo 1646 (Serego Alighieri, [...] , p. 147).
A partire dal 1642, anno a cui risale il progetto, fu attivo soprattutto come ingegnere idraulico per la bonifica delle paludiPontine, su incarico di papa Innocenzo X (Connors, 1989, pp. 168, 172).
Il M. morì a Roma il 23 ott. 1649 (Rossi ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , che già aveva lavorato al prosciugamento delle paludipontine sotto Benedetto XIII, e finalmente il 14 non sufficiente declività del suolo e della poca consistenza del terreno paludoso su cui dovevano essere costruiti gli argini. Ma il papa, ...
Leggi Tutto
GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , Poesia della Campagna romana nell'arte dei XXV, Velletri 1981, pp. 47-49; R. Mamuccari - P.E. Trastulli, Immagini delle paludipontine, Velletri 1981, pp. 147 s.; R. Mammuccari, I XXV della Campagna romana, Velletri 1984, pp. 65 s.; I. de Guttry ...
Leggi Tutto
DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Urbis Romae, a cura di G. B. de Rossi, I, Romae 1857, p. 493; G. B. de Rossi, Un cippo del re Teodorico nelle paludipontine, in Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 83 s.; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'Impero d'Oriente ...
Leggi Tutto
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...