FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] raccolta di autori che trattano del moto delle acque, III, Bologna 1822, pp. 296 ss.; Saggio sulla bonificazione delle paludipontine, Verona 1815). Nel 1827 il F. presentò al granduca il Discorso sopra la Maremma, nel quale, riprendendo in larga ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] a Roma per sostenere con valide ragioni scientifiche la tesi ferrarese e per studiare inoltre la possibilità di bonificare le paludipontine. A seguito di tale visita, nel 1760, venne ordinato da Clemente XIII e dal cardinale Conti un sopralluogo per ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] delle infrastrutture, territoriali nel Lazio, fra cui ricerche e proposte per la bonifica dell'Agro romano (1874) e delle Paludipontine, il C. continuò l'attività edilizia in Roma progettando e realizzando fra il 1873 ed il 1879 il Museo agrario ...
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pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...