MELANZIO (Μελάνϑιος, anche Μέλανϑος; Melanthius)
Giacomo Caputo
Pittore della scuola sicionia, del sec. IV a. C., più volte ricordato dalle fonti. Insieme con Apelle fu allievo di Pamfilo. Dipingeva [...] (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 50) usando ancora i quattro colori tradizionali (bianco, nero, rosso e giallo) e, superiore ad Apelle nella composizione, si distingueva (Diog. Laert., IV, 18) per l'originalità ...
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Visse probabilmente nel sec. V d. C., ed è autore del più ampio dei lessici greci che l'antichità ci abbia tramandato. L'opera, che ci è conservata solo in compendio ed è preceduta da una lettera indirizzata [...] lessico alfabetico di Diogeniano (età di Adriano) che a sua volta risale, attraverso l'epitome di Vestino, alle glosse di Pamfilo (circa 30 d. C.). Il fondo di Diogeniano è stato completato con aggiunte poco importanti di glosse omeriche da Aristarco ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] ad laudem Virginis Mariae, attribuita ad A. dal cod. Vat. Lat. 938, ff. 198r-198v; 21) In Ezechielem prophetam. L'attribuzione del Pamfilo, Chronica O.E.S.A., Romae 1581, f. 46,sembra degna di fede; non si conoscono manoscritti. Dubbie sono le opere ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . 252-272); Paolo Veneziani, Castaldi, Panfilo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXI, Roma 1978, pp. 558-561.
214. E. Motta, Pamfilo Castaldi, pp. 254-255.
215. A.S.V., Notatorio del Collegio, reg. 19, c. 55v, pubblicato per la prima volta in ...
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PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] della sua repentina scomparsa. Non sono dunque noti né il luogo né la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: E. Motta, Pamfilo Castaldi, A. P., Pietro Ugleimer e il vescovo d’Aleria, in Rivista Storica Italiana, XI (1884), pp. 252-272; Pusterla Gedeone ...
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Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] sua protezione Illo dopo la morte del padre. I nomi di queste tribù hanno tutta l'aria di nomi etnici, specialmente Pamfili e Dimani, e possono con tutta probabilità essere i nomi di tre popolazioni che conservarono la loro individualità etnica anche ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] conserva un’Orazion Manoscritta» (Guasco, 1711, p. 98), mentre ancora Fantaguzzi lo dice attivo come lettore a Cesena: «Messer Pamfilo Sasso da Modena de li primati [...] nel mondo legeva a Cesena agli scolari» (Piccioni, 1903, p. 212).
Un documento ...
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