Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] razziali (introduzione dell'"apartheid" nelle università e nella vita politica) e ingagliarditi dalle suggestioni di un panafricanismo militante, costrinsero la Gran Bretagna a giungere, nel 1953, alla costituzione della Federazione di Rhodesia e ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] successo di applicare un programma ispirato al ‘socialismo africano’, e si isolò, malgrado i proclami intonati al panafricanismo, per le aperture al mondo comunista che suscitarono la diffidenza sia delle potenze occidentali sia dei governi africani ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] a ridare coscienza propria e unità politica a popoli dispersi. In particolare va ricordata l'influenza del sionismo su pensatori del panafricanismo, come E. W. Blyden, e sul leader del sionismo negro, l'americano M. A. Garvey che tentò di organizzare ...
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panafricanismo
s. m. [der. di panafricano]. – Movimento ideale nato già alla fine del sec. 19° e trasformatosi in movimento politico nella seconda metà del Novecento, soprattutto dopo la decolonizzazione dell’Africa, col proposito di operare...
panafricanista
s. m. e f. e agg. [der. di panafricano] (pl. m. -i). – Sostenitore, assertore del panafricanismo. Anche come agg.: politica p.; manifestazioni a carattere panafricanista.