Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] dell’Africa a S del Sahara, il p. sembrò avere una concreta attuazione pratica. Accra divenne centro dell’attività panafricana ospitando nel 1958 la 1ª conferenza degli Stati africani indipendenti e la 1ª conferenza dei popoli africani.
L’ideale ...
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Nyerere, Julius Kambarage Burito
Politico della Tanzania (Butiama 1922-Londra 1999). Di formazione cattolica, influenzato dagli ideali del panafricanismo e del socialismo, fondò nel 1954 la Tanganyika [...] African national union (TANU), movimento nazionalista non violento. Primo ministro con l’autogoverno (1960), condusse il Paese all’indipendenza dalla Gran Bretagna (1961). Presidente della Repubblica dopo ...
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afrocentrismo
Movimento culturale-politico della diaspora nera, specie in America, che asserisce il primato della civiltà africana e postula il ritorno a valori tradizionali africani. Richiamandosi a [...] panafricanismo, sionismo nero, négritude ecc., l’a. si diffuse specialmente dagli anni Ottanta sulla scorta delle opere di studiosi come C.G. Woodson, C. Anta Diop, M.K. Asante, M. Karenga, M. Bernal ecc., che hanno teorizzato, in ricostruzioni assai ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] della polizia, Kouyaté e i suoi compagni rivolsero naturalmente i loro pensieri agli Stati Uniti, in cui le idee del panafricanismo, sotto la guida di Marcus Garvey, di Du Bois e di altri attivisti, erano già ben consolidate. Una lettera scritta ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] 1945 e vide la presenza di 90 delegati più altri partecipanti, si spostò su un terreno completamente nuovo. Esso portò il panafricanismo, per la prima volta ma in modo decisivo, dalla diaspora nera al continente d'origine. Du Bois era presente, come ...
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Sankara, Thomas
Militare, politico e leader rivoluzionario del Burkina Faso (Yako, od. Burkina Faso, 1949-Ouagadougou 1987). Capitano dell’esercito, prese il potere attraverso un golpe nel 1982. Presidente [...] democratica popolare apartitica e definì la sua rivoluzione antimperialista, ispirata ad afro-socialismo e solidarismo. Fu fautore del panafricanismo, ma entrò in guerra confinaria col Mali (1985). Fu ucciso nel corso di un colpo militare guidato da ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 1930.
1926-27: si infiamma la rivolta nel Congo belga (nuovi moti nel 1931-32).
1931-1939 Prima crisi del panafricanismo e, per contro, ulteriore sviluppo dei movimenti nazionalisti locali. 1935-36: guerra d’Etiopia; i territori dell’impero entrano a ...
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TOURÉ, Ahmed Sékou
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico guineiano, nato a Faranah fra il 1918 e il 1922, morto a Cleveland (USA) il 26 marzo 1984. Arrivò alla politica attraverso l'attività sindacale. [...] lo schema marxista della lotta di classe. Fu uno degli eroi della lotta anticoloniale e uno dei ''padri'' del panafricanismo, ma il suo dispotismo, il fallimento della sua politica economica, l'isolamento sul piano africano e internazionale, la ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] vittoria, mentre a favore dei Neri d’America e d’Africa si levarono dagli USA le voci del movimento panafricanista (➔ panafricanismo), iniziatosi al principio del secolo. Nella Carta della Società delle Nazioni si affermò, sia pure con una formula ...
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GUINEA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(App. III, I, p. 801; IV, II, p. 124)
Con la fine dell'esperienza marxista (1984), la G. ha modificato sensibilmente la sua strategia economica, restituendo [...] e isolamento internazionale. Sékou Touré era stato uno degli interpreti più acclamati del nazionalismo africano, credeva nel panafricanismo, cercò di realizzare il socialismo, ma i risultati furono disastrosi. Tutti i veri o presunti complotti contro ...
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panafricanismo
s. m. [der. di panafricano]. – Movimento ideale nato già alla fine del sec. 19° e trasformatosi in movimento politico nella seconda metà del Novecento, soprattutto dopo la decolonizzazione dell’Africa, col proposito di operare...
panafricanista
s. m. e f. e agg. [der. di panafricano] (pl. m. -i). – Sostenitore, assertore del panafricanismo. Anche come agg.: politica p.; manifestazioni a carattere panafricanista.