Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] dell’Africa a S del Sahara, il p. sembrò avere una concreta attuazione pratica. Accra divenne centro dell’attività panafricana ospitando nel 1958 la 1ª conferenza degli Stati africani indipendenti e la 1ª conferenza dei popoli africani.
L’ideale ...
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afrocentrismo
Movimento culturale-politico della diaspora nera, specie in America, che asserisce il primato della civiltà africana e postula il ritorno a valori tradizionali africani. Richiamandosi a [...] panafricanismo, sionismo nero, négritude ecc., l’a. si diffuse specialmente dagli anni Ottanta sulla scorta delle opere di studiosi come C.G. Woodson, C. Anta Diop, M.K. Asante, M. Karenga, M. Bernal ecc., che hanno teorizzato, in ricostruzioni assai ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] della polizia, Kouyaté e i suoi compagni rivolsero naturalmente i loro pensieri agli Stati Uniti, in cui le idee del panafricanismo, sotto la guida di Marcus Garvey, di Du Bois e di altri attivisti, erano già ben consolidate. Una lettera scritta ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] 1945 e vide la presenza di 90 delegati più altri partecipanti, si spostò su un terreno completamente nuovo. Esso portò il panafricanismo, per la prima volta ma in modo decisivo, dalla diaspora nera al continente d'origine. Du Bois era presente, come ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] nel 1900 che servì da modello a una serie di convegni che tra il 1919 e il 1945 sancirono l'affermazione del panafricanismo. L'indirizzo conclusivo del meeting di Londra fu scritto da uno storico afroamericano, destinato a diventare una delle figure ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] vittoria, mentre a favore dei Neri d’America e d’Africa si levarono dagli USA le voci del movimento panafricanista (➔ panafricanismo), iniziatosi al principio del secolo. Nella Carta della Società delle Nazioni si affermò, sia pure con una formula ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] a ridare coscienza propria e unità politica a popoli dispersi. In particolare va ricordata l'influenza del sionismo su pensatori del panafricanismo, come E. W. Blyden, e sul leader del sionismo negro, l'americano M. A. Garvey che tentò di organizzare ...
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panafricanismo
s. m. [der. di panafricano]. – Movimento ideale nato già alla fine del sec. 19° e trasformatosi in movimento politico nella seconda metà del Novecento, soprattutto dopo la decolonizzazione dell’Africa, col proposito di operare...
panafricanista
s. m. e f. e agg. [der. di panafricano] (pl. m. -i). – Sostenitore, assertore del panafricanismo. Anche come agg.: politica p.; manifestazioni a carattere panafricanista.