FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] cannula munita di apparecchio collettore, che lasciava l'animale libero di muoversi, consentendo però la raccolta di secreto pancreatico in determinati periodi di tempo; fissò inoltre nel piccolo stomaco alla Pavlov una cannula a permanenza, non a ...
Leggi Tutto
Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] e diretto allo stomaco, e anche lo sfintere di Oddi, il quale controlla l'ingresso dei secreti epatici e pancreatici nella cavità duodenale. L'espulsione attraverso l'ano delle feci accumulate nell'ampolla rettale può avvenire solamente dopo il ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] del chimo nel duodeno e l'inizio della digestione intestinale. Il chimo acido subisce l'azione chimica del succo pancreatico, del succo enterico e della bile. Tutti questi secreti hanno reazione alcalina (dovuta principalmente al bicarbonato di soda ...
Leggi Tutto
Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...]
Nonostante la buona qualità del quadro anatomico, la possibilità di un uso allargato della RMN nello studio della patologia pancreatica deve essere ancora vagliata sulla base di casistiche più ampie delle attuali. In via del tutto preliminare si può ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] parte esocrina del pancreas per ottenere la scomparsa degli enzimi proteolitici. Sottopose, quindi, alcuni cani alla legatura del dotto pancreatico e dopo un congruo periodo di tempo raccolse ed esaminò il loro pancreas. In questo modo riuscì per la ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] di produrre lesioni necrotiche nelle zone circostanti l'area del trapianto. Si è riusciti a separare dal restante tessuto pancreatico le insule, a ripulirle adeguatamente e, grazie ai progressi della tecnologia, a realizzare la crio-preservazione del ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] compatibilità tra donatore e ricevente, e significativamente superiore per quello da vivente.
Trapianto di pancreas e innesto di isole pancreatiche
Il trapianto di pancreas, eseguito per la prima volta da W. Kellog e R. Lilley a Minneapolis nel 1966 ...
Leggi Tutto
FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] , la climatologia e la terapia fisica, XXV [1914], pp. 262-271; Sull'azione delle acque di Montecatini sul secreto pancreatico, ibid., XXVI [1915], pp. 134-138; Intorno alla eliminazione dei cloruri per la bile. Ricerche sperimentali, in La Clinica ...
Leggi Tutto
CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] . G. Banting, C. H. Best, J. B. Collip e J. J. R. Macleod. Va ancora considerato che il C. parlò di un fermento pancreatico capace di operare la combustione degli zuccheri, in quanto il concetto di ormoni, tra i quali deve in realtà essere compresa l ...
Leggi Tutto
BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] .223-231; Influenza del digiuno completo e prolungato sul potere secernente del pancreas, sull'attività proteolitica del succo pancreatico e sul contenuto in secretina ed enterochinase del tenue intestino,in Arch. di fisiologia, IV (1907), pp. 413419 ...
Leggi Tutto
pancreatico
pancreàtico agg. [der. di pancreas (v. pancreato-)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, del pancreas, relativo al pancreas: dótto p., il canale escretore principale del pancreas (detto anche dótto di Wirsung); attività, secrezione...
pancreatite
s. f. [der. di pancreas (v. pancreato-), col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio a carico del pancreas; con accezione più ampia, ogni processo morboso, acuto, subacuto o cronico, che comporti evidenti alterazioni...