Biden, Joseph Robinette (Joe), Jr. – Uomo politico statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1942). Esponente del Partito democratico, membro del Senato dal 1972 al 2008, in tale anno ha assunto la carica [...] stravolta da eventi epocali - in un biennio che ha assistito alle crisi profondissime nel settore sanitario prodotte dalla pandemia da Covid-19, al discusso ritiro delle truppe di pace dall'Afghanistan tornato sotto il controllo talebano, fino ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] ; particolarmente devastanti furono la peste antonina (probabilmente un'epidemia di vaiolo che ebbe inizio nel 167 d.C.) e la pandemia del 189 d.C. Il più celebre medico romano, Galeno, riconobbe e descrisse alcuni fenomeni tipici della febbre: oltre ...
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⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] al dissenso e violazione delle norme sul Covid-19, successivamente le sono state comminate ulteriori pene per importazione illegale, mancato rispetto delle restrizioni per la pandemia e per corruzione, per un totale di 33 anni di detenzione. ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] , possono prodursi virus del tutto nuovi per la specie umana e per i quali non esiste immunità neanche parziale, con lo scoppio di pandemie come quelle che si sono avute nel 20° sec. (la Spagnola del 1918-19, l'Asiatica del 1957 e la Hong Kong del ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] sono consumate per medicine o funerali. La malattia costringe a ipotecare le poche proprietà o gli strumenti di lavoro. Nella pandemia di AIDS, la malattia dei genitori è un disastro per gli orfani, e vanno perdute le conoscenze che dovrebbero essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Popolazione, produzione e consumo, cresciuti in modo ininterrotto fra XI e XIII secolo, invertono [...] dilagare delle epidemie, che giungono, ripetute, fino a culminare nella peste nera del 1348, che ha il carattere della pandemia e che, a partire da quella data, diventa endemica, anche se la successione dei picchi critici rallenta, fino al Settecento ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] consentito a T. di essere scelta dal CIO per ospitare i Giochi olimpici del 2020, rinviati al 2021 a causa della pandemia di coronavirus.
Dal punto di vista economico, T. è il centro propulsore della più popolata megalopoli del mondo, ed è inserita ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] velocità estrema grazie ai social network, negazionismi di tipologie e consenso diversi (n. dell’AIDS, dell’11 settembre, della pandemia di Covid-19, dei crimini di guerra russi in Ucraina, n. climatico al fine di deresponsabilizzare il ruolo della ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] più di 400 suoi preparati istologici.
Grazie all’uso del microscopio, Pacini osservò i vibrioni del colera durante la pandemia scoppiata a Firenze tra il 1846 e il 1863, descrivendoli come gli agenti responsabili della malattia e del suo contagio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] chiaramente né nelle fonti greche né nei testi classici arabi, era in un certo senso una malattia nuova. La prima pandemia, la 'peste di Giustiniano', scoppiata alla metà del VI sec., imperversò sino al 750 ca. anche nei principali territori del ...
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pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.