HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] nota come CCR5 e i virus che utilizzano, assieme a CD4, CCR5 (in gergo, virus R5) sono responsabili della pandemia mondiale e della trasmissione del virus da individuo a individuo (indipendentemente dalla modalità di trasmissione). A oggi, solo un ...
Leggi Tutto
COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] fa seguito al prolungato dibattito sull'origine della sifilide, protrattosi nel corso del sec. XVI e provocato dallo sviluppo della pandemia sifilitica diffusasi in quegli anni per tutta l'Europa.
In questa opera il C. non affronta uno dei punti ...
Leggi Tutto
Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] ; particolarmente devastanti furono la peste antonina (probabilmente un'epidemia di vaiolo che ebbe inizio nel 167 d.C.) e la pandemia del 189 d.C. Il più celebre medico romano, Galeno, riconobbe e descrisse alcuni fenomeni tipici della febbre: oltre ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] più di 400 suoi preparati istologici.
Grazie all’uso del microscopio, Pacini osservò i vibrioni del colera durante la pandemia scoppiata a Firenze tra il 1846 e il 1863, descrivendoli come gli agenti responsabili della malattia e del suo contagio ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] chiaramente né nelle fonti greche né nei testi classici arabi, era in un certo senso una malattia nuova. La prima pandemia, la 'peste di Giustiniano', scoppiata alla metà del VI sec., imperversò sino al 750 ca. anche nei principali territori del ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la malattia comparve e si diffuse negli Stati Uniti e nei paesi dell'Estremo Oriente, in modo particolare nel Giappone. La pandemia fu in decremento negli anni 1921-1924, poi vi fu una nuova ondata (particolarmente intensa e prolungata nei paesi nei ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] che di tanto in tanto ricompare sotto forma di ondate epidemiche ad alto livello di contagio. Nel 1918-1919 la pandemia mondiale dell'influenza detta ‛spagnola' uccise circa 20 milioni di persone. Parecchie epidemie meno letali si sono poi succedute ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] nuovo mondo con la febbre gialla, l'impatto del colera sulla sensibilità del XIX sec. non dovrebbe essere sottovalutato. La pandemia che si verificò negli anni Venti e all'inizio degli anni Trenta dell'Ottocento fu seguita con ansia nel suo cammino ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] crisi alimentari (in Irlanda nel biennio 1845-1846, in Finlandia nel 1868, nell'Unione Sovietica nel 1932-1933), e alla pandemia influenzale del 1918-1919 che, solo in Europa, causò almeno due milioni di morti.
Lo spreco di vite umane nell'antico ...
Leggi Tutto
In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] i 20 e i 25 milioni di persone in tutto il mondo. Non possiamo quindi prevedere la conseguenza finale dell’attuale pandemia di AIDS; potrebbero emergere ceppi virali con un periodo di latenza più lungo, che avrebbero l’effetto di mitigare la malattia ...
Leggi Tutto
pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.