Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] consenso accordato al leader è andato progressivamente erodendosi a seguito di una gestione incoerente dell'emergenza prodotta dalla pandemia da Covid-19, dei tentativi di violazione del Protocollo speciale sulla permanenza dell’Irlanda del Nord nell ...
Leggi Tutto
Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] . Contro il montare dei populismi, 2019); Ce virus qui rend fou (2020; trad. it. 2020); la raccolta di reportage sulla pandemia Sur la route des hommes sans nom (2021; trad. it. 2022), affiancata nello stesso anno dal documentario Une autre idéè du ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] influenzale del 1918 suggerì il possibile accostamento etiologico fra le affezioni influenzali umane e quelle animali (L'attuale pandemia febbrile dal punto di vista della patologia comparata, in Annali d'igiene, XXVIII [1918], pp. 620-623), confermò ...
Leggi Tutto
Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] risultano fissate regole e convenzioni: dal comportamento (si tratta di un essere muto e ottuso, dai movimenti impacciati) alla pandemia per contaminazione virale (ogni vivo morso da uno zombi si trasforma a sua volta in morto vivente), al modo di ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] der Philosophie (2 voll., 2019); Corona und der Schutz des Lebens (2021; trad. it. Proteggere la vita. I diritti fondamentali alla prova della pandemia, 2022).
Risorse correlate
Habermas. L'Europa, l'Occidente diviso e il cosmopolitismo normativo ...
Leggi Tutto
COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] fa seguito al prolungato dibattito sull'origine della sifilide, protrattosi nel corso del sec. XVI e provocato dallo sviluppo della pandemia sifilitica diffusasi in quegli anni per tutta l'Europa.
In questa opera il C. non affronta uno dei punti ...
Leggi Tutto
Biden, Joseph Robinette (Joe), Jr. – Uomo politico statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1942). Esponente del Partito democratico, membro del Senato dal 1972 al 2008, in tale anno ha assunto la carica [...] stravolta da eventi epocali - in un biennio che ha assistito alle crisi profondissime nel settore sanitario prodotte dalla pandemia da Covid-19, al discusso ritiro delle truppe di pace dall'Afghanistan tornato sotto il controllo talebano, fino ...
Leggi Tutto
⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] al dissenso e violazione delle norme sul Covid-19, successivamente le sono state comminate ulteriori pene per importazione illegale, mancato rispetto delle restrizioni per la pandemia e per corruzione, per un totale di 33 anni di detenzione. ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] più di 400 suoi preparati istologici.
Grazie all’uso del microscopio, Pacini osservò i vibrioni del colera durante la pandemia scoppiata a Firenze tra il 1846 e il 1863, descrivendoli come gli agenti responsabili della malattia e del suo contagio ...
Leggi Tutto
Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] delle consultazioni presidenziali del novembre 2020. Le consultazioni, svoltesi in un clima di polarizzazione acuito dalla pandemia di Coronavirus cui il presidente uscente ha fornito risposte inefficienti se non irresponsabili, perdendo consensi ma ...
Leggi Tutto
pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.