L'epoca moderna è contrassegnata dalla progressiva rarefazione delle pandemie da morbi esotici e delle grandi epidemie che afflissero l'umanità nei secoli scorsi ed è probabile che se non vi fosse stata [...] la funesta influenza delle guerre, le malattie infettive in Europa non avrebbero esorbitato dall'ordinario andamento endemico delle forme indigene.
La seconda Guerra mondiale, pur senza causare epidemie ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] che si è diffusa tra il 1918 e il 1919, con una stima di ca. 25 milioni di morti. Vi sono tuttavia pandemie che sono ormai storicamente stabili nelle nostre società, quali quelle legate all’HIV e alla tubercolosi, che per quanto abbiano un’espansione ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] di invadere interi continenti e con caratteristiche di particolare gravità, sono state osservate con ricorso periodico ogni 20-40 anni; pandemia gravissima, forse la più grave fra tutte, è stata quella del 1918-19, designata con il nome di spagnola ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] , salì lungo la Persia e giunse al Caucaso e sulle rive del Mar Caspio, arrestandosi ai confini dell'Impero russo.
La seconda pandemia (1826-1837) ebbe origine sempre in India e si diffuse lungo le vie usuali in Asia e in Medio Oriente. Superata la ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] numerosi episodi di colera si sono verificati in tutto il mondo. Una grande epidemia si è avuta in Egitto nel 1947, e una pandemia si è verificata intorno al 1970. Nel 1973 in Italia, dove il colera aveva fatto la sua prima comparsa nei primi decenni ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] mixovirus influenzali (A,B,C) da tempo conosciuti, e capaci tuttora di determinare (specie il virus A) delle pandemie, a causa delle modificazioni della struttura antigenica che trova impreparata dal punto di vista immunitario la maggior parte della ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] la peste Antonina, riportata da Galeno, nel 2° secolo. Sempre in riferimento al passato, vale la pena di citare almeno tre pandemie che, in tempi diversi, hanno funestato l'umanità. La prima iniziò nel 542 d.C. e venne detta peste di Giustiniano; la ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] ; particolarmente devastanti furono la peste antonina (probabilmente un'epidemia di vaiolo che ebbe inizio nel 167 d.C.) e la pandemia del 189 d.C. Il più celebre medico romano, Galeno, riconobbe e descrisse alcuni fenomeni tipici della febbre: oltre ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] e 25 milioni di persone in tutto il mondo, in particolare giovani. Oggi non possiamo prevedere la conseguenza finale della pandemia di AIDS; potrebbero emergere ceppi virali con un periodo di latenza più lungo, che avrebbero l'effetto di mitigare la ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] difese, in Boll. della Soc. medica di Parma, s. 2, XI [1918], pp. 29-33; Sulla broncopolmonite epidemica e contagiosa della passata pandemia, ibid., XII [1919], pp. 73-78 e in Giorn. di clinica medica, I [1920], pp. 1-13).
Nel campo delle malattie ...
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pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.