Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] dopo il riordinamento dell'editto perpetuo, sono i 90 libri dei Digesta, dei quali numerosi frammenti sono conservati nelle Pandette, a parte le citazioni innumerevoli di autori successivi. L'opera si rivela come l'esposizione più completa del ...
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Giurista (Tolosa 1522 - Bourges 1590). Studiò a Tolosa, ma fu soprattutto nella sua educazione umanistica un autodidatta. Cominciò a insegnare a Tolosa (1547); insegnò poi a Cahors (1554-55), a Bourges [...] analitica e critica del testo, come voleva la sua profonda cultura umanistica: le Observationes et emendationes e i Commentarii alle Pandette e al Codice, le sue opere maggiori, sono il frutto più insigne del suo indirizzo metodologico, il quale, se ...
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GEBAUER, Georg Christian
Emilio Albertario
Giurista e storico tedesco, nato a Breslavia il 26 ottobre 1690, morto il 29 gennaio 1773 a Gottinga. Col grado di ordinario insegnò il diritto nell'università [...] (Lipsia 1744), la sua opera più notevole. Particolarmente da segnalare sono i suoi studî per la ricostituzione del testo delle Pandette. Si valse delle collazioni del testo della Fiorentina fatte da H. Brencmann e iniziò una nuova edizione dei libri ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), [...] dagli altri beni ecclesiastici si assicura la sua destinazione allo scopo fissato dal disponente.
Bibl.: C. Ferrini, Pandette, Milano 1904, p. 112 segg.; S. Cugia, Il termine "piae causae", contributo alla terminologia delle persone giuridiche ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] e a Porri, s. d., ma estate 1854: Aut. Porri, 101.23).
Nel novembre 1845 il C. passò alla cattedra di pandette, più prestigiosa, della università di Pisa. Vi doveva restare fino al 1851, quando, per la soppressione della facoltà giuridica pisana, fu ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] pubblico e della storia del diritto penale. Sempre in questo periodo, il L. collaborò alla traduzione e annotazione del Commentario delle Pandette di F. Gluck (Milano 1890), opera diretta da F. Serafini e P. Cogliolo, di cui il L. curò il libro IV ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] del diritto penale romano (Esposizione storica e dottrinale del diritto penale romano, post., 1905) e il Manuale di Pandette (1900). I numerosissimi scritti monografici sono stati raccolti in 5 voll. (1929-30). Uomo di intensa religiosità, fu ...
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POGGI, Giuseppe
Ettore Rota
Giansenista, seguace di Scipione De' Ricci, democratico del periodo napoleonico. Nato a Piozzano, nel Piacentino, il 21 agosto 1761, compie i primi studî nel ginnasio di [...] , ospite del vescovo Scipione De' Ricci nella villa di Iggio. Lo studio della teologia agostiniana lo richiama a quello delle Pandette: e nel P. si viene foggiando il teologo giurista di stampo eretico, disposto a combattere i privilegi della curia e ...
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Giurista romano della scuola di Servio Sulpicio Rufo, in attività pratica e scientifica tra la fine della repubblica e i primordî del principato. È probabilmente uno di quegli otto auditores servii, le [...] più dubbio è il riferimento di una citazione del tardo giurista Paolo, ove del resto il manoscritto fiorentino delle Pandette ha non Ateius ma Antaeus.
Bibl.: O. Karlowa, Römische Rechtsgeschichte, I, Lipsia 1885, p. 684 segg.; O. Lenel, Palingenesia ...
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Giureconsulto bizantino e professore alla scuola di diritto di Berito, vissuto nel sec. VI. Collaborò alla compilazione del Digesto nella commissione scelta da Triboniano per ordine di Giustiniano nel [...] ce ne siano conservati solo alcuni passaggi negli Scolî ai Basilici; e a lui anche si attribuiscono, ma senza fondamento, una traduzione delle Pandette e un indice del Codice.
Bibl.: J. A. B. Mortreuil, Hist. du dr. byz., ecc., Parigi 1843-46. ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.