GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] del maestro, a percorrere con successo l'intero cursus honorum accademico, arrivando infine a sostituirlo nella primaria cattedra delle Pandette. Sempre grazie ai buoni uffici del Capasso, il G. riuscì poi, a entrare nella cerchia degli intellettuali ...
Leggi Tutto
ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] , e F. Verde, cattedratico di diritto canonico. Ricoprì poi, via via, quale titolare, le cattedre, sempre più importanti, di "Pandette" (1667), "Testo, Glossa e Bartolo" (1677), "primaria di ius canonico della mattina" (1683), "primaria di ius civile ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] e a Porri, s. d., ma estate 1854: Aut. Porri, 101.23).
Nel novembre 1845 il C. passò alla cattedra di pandette, più prestigiosa, della università di Pisa. Vi doveva restare fino al 1851, quando, per la soppressione della facoltà giuridica pisana, fu ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] pubblico e della storia del diritto penale. Sempre in questo periodo, il L. collaborò alla traduzione e annotazione del Commentario delle Pandette di F. Gluck (Milano 1890), opera diretta da F. Serafini e P. Cogliolo, di cui il L. curò il libro IV ...
Leggi Tutto
MOSTO, Giovanni Battista
Franco Colussi
MOSTO (Dal Mosto, Del Mosto, Mustus), Giovanni Battista (detto da Udine). – Figlio di Giovanni (Zuane da Venetia, Zaneto da Mosto veneto), nacque intorno al 1550, [...] (1858), Mosto sarebbe stato destinato dal padre allo studio dell’avvocatura, ma segretamente aveva venduti «il codice e le pandette» per acquistarsi le opere dei più accreditati teorici musicali, e si era fatto prete: queste notizie, però, non sono ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] campo una prima prova del suo ingegno, pubblicando un commento ai frammenti di Gaio conosciuti attraverso le Pandette, Caii veteris iurisconsulti Institutionum fragmenta et epitome cum H. A. iunioris commentario, Venetils 1600. Ricevuti gli ordini ...
Leggi Tutto
PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] un breve periodo di insegnamento presso l’Istituto tecnico di Como, fu incaricato, nel 1885, dell’insegnamento di Pandette presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Perugia.
La breve monografia d’esordio sulla sponsio fu pubblicata nel ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Windscheid, opera capitale, a partire dal 1887 in dispense (e poi in tre volumi, divisi in quattro parti, Diritto delle Pandette, Torino 1902-04).
E alla traduzione aggiunsero note di commento. Incomplete, e mai completate neppure da P. Bonfante e F ...
Leggi Tutto
DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] , soprattutto per apprendervi il tedesco, e poi quella di Heidelberg, dove fu discepolo di K. A. von Vangerow, professore di pandette, e di K. J. Mittermaier, già maestro ed intimo di molti tra i maggiori studiosi napoletani (da Nicolini a Scialoja ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] "; dal 1648 al 1654 fu titolare di quella "de maleficiis", salvo l'anno 1650-51 in cui fu titolare di quella di Pandette. Dal 1654 tenne la lettura ordinaria di decretali e dal 1657 alla morte quella del Sesto e delle Clementine. Pur comparendo ...
Leggi Tutto
pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.