ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] riuscì a trarre di carcere e a far tornare il loro genitore al paese natio. Tuttavia, più che a studiare codici e pandette, l'A. attendeva a comporre versi segnatamente satirici, i quali, pur non raggiungendo mai l'arte ed essendo talora metricamente ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] di Giustiniano disposte in nuovo ordine da R. G. Pothier, versione italiana di A. B. (Venezia 1833-36) e i Commenti alle Pandette tradotte da A. B. di J. Vost (Venezia 1837). Nel 1839, sempre a Venezia, uscì la prima edizione del suo Vocabolario ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] , rivedute e ampliate. Per quanto riguarda l'attività giuridica e universitaria dell'A. si vedano: E. Costa, La cattedra di Pandette nello Studio di Bologna nei secc. XVII e XVIII, in Studi e Memorie per la storia dell'Università di Bologna, I ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] della seconda opera "a quattro mani", dopo le Memorie su Volterra, la Dissertazione sopra l'istoria dei Codici pisani delle Pandette di Giustiniano imperatore, uscita in Lucca nel 1764 a nome dell'abate Borgo Dal Borgo suo figlio, ma frutto piuttosto ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] G. Cerati provveditore dell'Università di Pisa nel Settecento delle riforme, Pisa 1974, p. 183 n.; E. Spagnesi, La polemica sulle Pandette e un inedito di Guido Grandi, in Riv. di storia del diritto italiano, LXI (1988), pp. 203-234; D. Barsanti, L ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] del foro. La capitale partenopea gli riservò le prime sorprese: il giurista Luigi Serio scoprì nello studente di pandette il genio della poesia estemporanea; folgorato sulla strada di Posillipo, davanti alla tomba di Virgilio, spesso Domenico ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] nel 700, almeno per l'occasione da cui furono motivati, il Ragionamento istorico sopra le collazioni delle fiorentine Pandette... (1762) e la Dissertazione sull'antichissima Bibbia... di Monte Amiate (1786). Il Ragionamento è una indagine sul celebre ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] Anche se non sempre è possibile distinguervi l'opera del B. da quella del Fadda, questo commentario alle Pandette del Windscheid ègeneralmente riconosciuto, per l'insieme dei problemi metodologici e degli accostamenti dottrinali, come un contributo e ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] parte i suoi materiali da Gaio, come nei paragrafi sulle forme dei testamenti.
Del F. va ricordato anche il Manuale di pandette, Milano 1908, a cura di G. Baviera, opera indirizzata all'università, e il suo interesse per un campo poco percorso dalla ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] usanze, lo citò in diverse occasioni nelle proprie sentenze. H. Brenkman, venuto a Firenze per studiare il manoscritto delle Pandette, ricorse ai suoi consigli, e fu per suo tramite che vennero pubblicate per la prima volta le Interpretationes.
Oltre ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.